La notte di San Lorenzo si avvicina e, come da tradizione, ci si prepara a trascorrerla con il naso all’insù, pronti a catturare con lo sguardo qualche stella cadente a cui affidare sogni e speranze. Una location non vale l’altra. Ci sono zone di avvistamento predilette, per scenografia ma soprattutto per una minore interferenza della luce artificiale.
L’inquinamento luminoso rappresenta infatti un ostacolo in quanto rischia di offuscare il cielo e compromettere la visione della volta celeste ma anche la salute umana così come quella ambientale e animale. La destinazione ideale esiste: per immergersi nelle meraviglie del cosmo, bisogna fare tappa nella Maremma Toscana dove si celano borghi affascinanti come Manciano, una realtà autentica e incontaminata con meno di 8mila abitanti la cui purezza del cielo, limpido e buio, le ha fatto guadagnare l’appellativo di ‘Città delle Stelle’.
“Manciano è un luogo molto speciale: è denominato ‘la spia della Maremma’ perché da qui si ha una visuale unica della nostra provincia che l’abbraccia quasi tutta, da nord a sud, dal mare alle colline. Abbiamo le terme, un angolo che è veramente un paradiso terrestre, abbiamo Montemerano, un borgo meraviglioso, abbiamo tradizioni culinarie che vengono riproposte dai comitati locali in feste paesane. Ci sono chilometri di percorsi da fare in bicicletta, uno tra tutti quello dedicato a Marco Pantani che aveva scelto Manciano per i suoi allenamenti. Abbiamo spazi incontaminati rimasti tali e quali a secoli fa, una cultura agricola che si tramanda da generazione in generazione, e a pochi chilometri la bellissima Costa d’Argento”, ha spiegato il sindaco di Manciano Mirco Morini.
Numera Stellas: appuntamento all’Astrocampo per contemplare le Perseidi
L’area del mancianese risulta essere un vero e proprio laboratorio a cielo aperto: in località Montauto, all’interno dell’agriturismo La Svolta, è stato allestito il Centro agriastronomico Montauto (CAAM) ovvero il primo Astrocampo dedicato agli astrofili dell’Italia centrale che, dotato di 36 telescopi, è il più ricco di postazioni astronomiche del territorio nazionale. Il prossimo 11 agosto, in questa privilegiata cornice si terrà la serata denominata “Numera Stellas”, organizzata dal Comune di Manciano e dall’astrofisico Gianluca Masi per far ammirare alla comunità lo spettacolo delle Perseidi, le meteore di agosto. “Il cielo di Manciano è il più puro da inquinamento luminoso di tutta l’Italia peninsulare, come attestano prestigiosi studi internazionali.
Tutelare questo valore ambientale, miracolosamente sopravvissuto solo qui grazie alla ruralità del territorio, è prioritario. In Europa questo accade da anni, l’Italia dovrebbe prendere esempio ed eleggere l’area di Manciano e Montauto ‘Parco delle Stelle’. Domenica 11 agosto, in occasione delle meteore di San Lorenzo, condivideremo questo tesoro naturale con la comunità, ammirando il cielo stellato incontaminato, patrimonio culturale millenario dell’umanità e di immenso valore scientifico”, ha dichiarato Gianluca Masi.
A disposizione dei presenti 30 piazzole che permetteranno, a partire dal crepuscolo, di contemplare la volta celeste guidati dall’astrofisico nonché dagli esperti del Virtual Telescope Project e dell’associazione DeepLab dove riscoprire sensazioni ed emozioni ormai dimenticate. “Numera Stellas nasce per condividere con il pubblico la preziosa risorsa del cielo puro e stellato di Manciano proponendo un’esperienza fuori dal tempo, un vero e proprio spettacolo cosmico: il tutto sotto la guida di astrofisici ed esperti cultori del cielo per un’esperienza indimenticabile.
Ci siamo dati un obiettivo prioritario: tutelare il nostro territorio. Abbiamo la fortuna di vivere in una zona con tantissime peculiarità e dobbiamo, insieme, riuscire a metterle a sistema per promuovere un turismo lento, rispettoso dell’ambiente, che porti ricadute economiche per tutta la comunità. La serata si aprirà con l’osservazione della Luna al telescopio, fino al suo tramonto e proseguirà con l’orientamento a occhio nudo, costellazioni, osservazione al telescopio del pianeta Saturno e dei principali astri del cielo estivo e terminerà con l’osservazione delle stelle cadenti”, ha affermato il sindaco. L’astroturismo può dunque rappresentare un volano importante per l’economia e lo sviluppo del territorio e, soprattutto, può aiutare a riscoprire il fascino del cielo notturno promuovendone il rispetto e la tutela.