Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia.” Questo il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi alla notizia secondo cui l’ultimo dpcm di inizio marzo non solo non vieta i viaggi di turismo all’estero ma consente – e in materia c’è stato un parere positivo espresso dal ministero dell’Interno ad Astoi-Confindustria – gli spostamenti tra regioni e aree rosse se finalizzati a raggiungere un aeroporto da dove si deve partire per turismo, o una nave in partenza per una crociera.
“Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio – afferma Bocca – allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche”. Federalberghi chiede che il governo adotti con urgenza un provvedimento per “liberare” le persone munite di certificazione attestante l’avvenuta vaccinazione o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone non oltre le quarantotto ore precedenti il viaggio o il risultato di un test sierologico che dimostri di essere guariti dalla malattia.
Sul tema è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “A Pasqua sarà possibile viaggiare all’estero ma non in Italia. È semplicemente paradossale, che mentre tutto il sistema turistico italiano è fermo da mesi a causa di assurde restrizioni, gli italiani possano varcare i confini per trascorrere le vacanze pasquali in altre Nazioni. Se le persone vaccinate sono a basso rischio contagio e se un cittadino ha effettuato un tampone con risultato negativo, si deve dare loro la possibilità di frequentare le bellissime località del nostro paese, anche per far ripartire migliaia di imprese del comparto del turismo e della ristorazione che rispettano i protocolli anti-Covid”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Il governo revochi le chiusure dei confini tra regioni, come richiesto da Federalberghi. Fratelli d’Italia si farà portavoce, in Parlamento, di questa richiesta”, conclude.
Maiorca, migliaia di tedeschi per le feste
Intanto a Maiorca, nel fine seetimana sono arrivate migliaia di turisti tedeschi che vi trascorreranno le vacanze pasquali nonostante l’aumento di contagi da Covid-19 in Germania e gli inviti delle autorità a non viaggiare, che per vincoli costituzionali non possono essere convertiti in vero e proprio divieto. Solo ieri sessanta aerei provenienti dalla Germania sono atterrati a Palma e altri settanta sono attesi per oggi, come riferiscono le autorità portuali alla Dpa. Solo la Eurowings, tra ieri e oggi ha condotto 44 voli da nove aeroporti tedeschi all’isola di Maiorca. Lo scorso fine settimana i voli erano stati solo 12. La compagnia non ha fornito numeri sui passeggeri, ma un portavoce ha detto alla Dpa che i voli sono ”abbastanza prenotati”. La Tui ha invece detto di aver portato almeno duemila turisti sull’isola di Maiorca a bordo di 15 voli partiti da cinque aeroporto tedeschi. Gli aerei non erano completi e le prenotazioni sono state ”allo stesso livello dell’ultimo weekend”, ha detto un portavoce dalla Dpa. Il 14 marzo il governo di Berlino ha tolto Maiorca e altre isole delle Baleari delle zone maggiormente a rischio per il coronavirus.
Per un’incongruenza simile a quelle della legge italiana, l’arcipelago è chiuso ai turisti spagnoli, che non possono spostarsi da una Comunidad all’altra, ma può essere raggiunto da ospiti europei. E i tedeschi, da quando il locdown nazionale vincola i loro spostamenti interni, hanno cominciato a cercare altrove, riversandosi letteralmente nelle Baleari da un paio di weekend: secondo il Majorca daily bulletin ne arriveranno 400 mila in 266 voli previsti da ora al 5 aprile. Il tutto scatenando le ire degli albergatori del Paese mitteleuropeo, sulla falsariga di quanto esposto dal vertice di Federalberghi.