Sinergy Flow, la compagnia nata in seno a PoliHub che sviluppa batterie di nuova generazione, ha concluso un altro round di investimenti stavolta da 1,8 milioni di euro guidato dal gestore di venture capital italo-francese 360 Capital. Al round, oltre al Politecnico di Milano, ha partecipato anche Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità nato su iniziativa di Cdp Venture Capital Sgr.
La produzione di energia è oggi uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra. Nell’Unione Europea vengono infatti consumati più di 10mila terawattora all’anno, e solo l’11,8% deriva da fonti rinnovabili, almeno stando ai dati di Eurostat del 2020. Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione lo stoccaggio e la distribuzione di energia rinnovabile è quindi fondamentale. Specie la possibilità di immagazzinare energia su base multi-giornaliera, il cosiddetto accumulo di energia di lunga durata (ldes).
Ed è esattamente il mercato di riferimento di Sinergy Flow, ovvero il settore dell’accumulo stazionario attraverso lo sviluppo di una batteria a celle di flusso sostenibile, a basso costo e ad alta efficienza, in grado di immagazzinare elettricità per oltre 20 ore. Utilizza in più materiali poco costosi e abbondanti come lo zolfo, sottoprodotto dell’industria petrolchimica.
Con i capitali ottenuti da questo round di finanziamento, la startup, che nel 2021 si è aggiudicata il Premio Nazionale per l’Innovazione, istituito dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition, amplierà il suo gruppo e porterà avanti le attività di ricerca e sviluppo.