Nascerà sull’Isola della Certosa proprio di fronte il Lido di Venezia, sede storica della Mostra del Cinema che ospita quest’anno la 78° edizione, il primo “Bosco per il cinema” promosso dal ministero della Transizione Ecologica. A piantare un centinaio di alberi, giovedì 9 settembre alle ore 15, saranno i Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità assieme a circa quaranta giovani studenti, già impegnati localmente in progetti di sostenibilità.
Ogni pianta sarà dedicata ad uno degli artisti che nel corso degli anni è stato insignito del Leone d’oro alla carriera, nonché ai dieci film vincitori del Green drop award che in questi anni sono stati segnalati alla Mostra per il loro alto valore ambientale. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’intesa fra il Ministero e l’Arma dei Carabinieri con particolare riguardo al progetto “Un albero per il futuro”.
Le piante che verranno messe a dimora provengono dal Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri e sono state allevate utilizzando sementi certificate e selezionate in relazione alla flora autoctona presente sull’isola: Olmo campestre, Frassino meridionale, Leccio, Pioppo bianco, Sambuco, Prugnolo e Gelso nero. Ogni piantina sarà geolocalizzata e inserita nel bosco diffuso “Un albero per il futuro”.
L’evento si svolgerà nell’ambito delle iniziative dedicate alla transizione ecologica che dal 6 al 10 settembre 2021 sono organizzate nel corso della Mostra del cinema dal MiTE con la Fondazione Sardegna Film Commission, Green Cross Italia, World Bank e il Comune di Venezia.
Sono infatti 10 anni che la Mostra del cinema ospita, primo festival al mondo ad averlo accolto, un premio dedicato ai contenuti ambientali nelle opere cinematografiche in concorso, il Green Drop Award. E, quest’anno, in occasione della prossima Conferenza mondiale dei giovani sul clima e della PreCop26, il MiTE lancerà proprio dalla Mostra di Venezia un concorso per la scrittura di sceneggiature a tema green dedicato ai giovani.
L’area dell’Isola della Certosa, di proprietà demaniale e gestita dal Comune di Venezia tramite la società “Vento di Venezia” è al centro di un ampio progetto di recupero che già prevede, fra le altre cose, un’azione di riforestazione. L’intervento sarà quindi realizzato in pieno accordo con le Autorità locali.