Parte la “Summer 2023” di Aeroporti di Roma con molte novità, importanti conferme e interessanti prospettive soprattutto per il Nord America e l’Asia. La stagione estiva che si appresta ad iniziare, delinea uno scenario definito “molto positivo per il mercato romano” con l’attivazione di oltre 35 nuovi collegamenti aerei di cui più di 10 verso nuove destinazioni precedentemente mai servite con voli diretti nemmeno nel periodo pre-Covid 2019, ed una programmazione che gradualmente si avvicina ai livelli pre-pandemia con più di 100 compagnie aeree che serviranno oltre 200 destinazioni verso più di 70 Paesi collegando così tutti i continenti alla Capitale. “L’evoluzione del traffico sull’anno in corso rilascia un outlook molto positivo, seppur con fattori di rischio correlati all’attuale contesto economico e geopolitico 2023”, afferma Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma.
“Ma ci sono le condizioni – prosegue – affinchè il traffico di Fiumicino possa tornare molto vicino ai livelli pre-pandemia nel corso della prossima stagione estiva. Il 2023 potrà essere davvero l’anno della definitiva ripresa del traffico con la certezza per i due scali della Capitale di continuare a giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della filiera economica legata al turismo ed ai trasporti. Il dinamismo del mercato americano, la graduale apertura dei collegamenti verso l’Asia e il ripristino della connettività anche verso aree strategiche quali il Sud America e il Medio Oriente, confermano una tendenza di progressiva crescita che rafforza il ruolo di Roma quale gateway strategico per il Paese. In questo quadro proseguiremo il piano di investimenti grazie alle nostre direttrici strategiche, sostenibilità ed innovazione, con l’obiettivo di prepararci per i prossimi appuntamenti internazionali che attendono la città di Roma e il Paese”.
Guardando oltreoceano, il vero protagonista della prossima estate per gli aeroporti romani sarà il mercato nordamericano con una pianificazione che, nei mesi di picco, arriverà a contare 34 partenze al giorno di cui 11 solo per New York. Un’offerta record grazie ai nuovi collegamenti che saranno avviati da Ita Airways ed agli sviluppi dei vettori americani che, a livello aggregato, arriveranno ad offrire un numero di collegamenti in crescita del 50% rispetto al pre-pandemia. In questo contesto, il Leonardo da Vinci si posizionerà come terzo hub europeo dopo Londra e Parigi per numero di voli verso la Grande Mela e tra gli aeroporti con la maggior crescita sui voli verso il Nord America, Canada compreso.
Tra le principali novità, i nuovi collegamenti per San Francisco, destinazione che verrà lanciata nel corso dell’estate da Ita Airways e United Airlines così come i voli per Messico City grazie al debutto sullo scalo romano di Aeromexico. Tanti, inoltre, gli incrementi di offerta su destinazioni storicamente collegate alla Capitale: New York vedrà l’ingresso anche di Norse Atlantic Airways quale nuovo player con un volo giornaliero. Ita Airways introdurrà un nuovo volo diretto per Washington a partire da giugno, mentre l’incremento delle frequenze di Air Canada ed Air Transat renderà disponibili fino a 3 voli giornalieri per Toronto e Montreal. Anche WestJet investirà sulla connettività romana aumentando la disponibilità di voli per Calgary, unico collegamento diretto dall’Italia verso il Canada occidentale lanciato lo scorso anno, offrendo fino a 5 frequenze settimanali.
Anche per il Sud America si prevede una crescita della connettività con il graduale incremento di Aerolineas Argentinas che arriverà a collegare il Leonardo da Vinci con 5 voli settimanali per Buenos Aires.
Altro protagonista della prossima estate sarà il mercato asiatico. Oltre alle destinazioni disponibili per Tokyo e Delhi, grazie all’aumento dei voli di Ita Airways già avviati a fine 2022, si assisterà al recupero delle compagnie aeree della Greater China, con la ripresa dei voli per Pechino e Shanghai, e il contestuale incremento di offerta anche verso le già servite città di Chengdu, Hangzhou e Chongqing. Fiumicino vedrà circa 3 voli al giorno verso la Repubblica Popolare Cinese cui si aggiungerà il ripristino del collegamento diretto per Taipei operato 3 volte a settimana.
Roma sarà inoltre collegata fino a 2 volte al giorno con Seoul grazie agli sviluppi di Korean Air ed Asiana e 5 volte a settimana con Singapore a bordo di Singapore Airlines che, raggiungerà il massimo dell’offerta registrata su tale rotta.
Sempre con riferimento al lungo raggio, va sottolineato l’incremento di offerta di Qatar Airways che, salendo a 18 frequenze settimanali, offrirà in alcuni giorni della settimana fino a 3 voli giornalieri, così come quella di Gulf Air che, partita a giugno 2022, continua ad investire su Roma, inserendo la terza frequenza settimanale per Manama in Bahrain.
A completare il quadro di sviluppo del 2023 il breve-medio raggio, con interessanti nuove destinazioni internazionali che andranno ad arricchire l’offerta della città direttamente collegate con Roma: tra queste Baku, Faro, Danzica, Funchal, Memmingen, Castellon e Bastia grazie allo sviluppo di compagnie come Volotea, Vueling, Air Corsica, Wizz Air e Ryanair. Queste ultime due, in particolar modo, accresceranno l’offerta introdotta nel corso del 2022, arrivando a basare a Fiumicino rispettivamente 11 e 9 aeromobili.