La biometria promette di essere la leva grazie al quale non dovremo più sottoporci a lunghe file in aeroporto per i controlli, recuperando quella rapidità che caratterizzava gli scali fino a prima degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.
La novità di Francoforte
Da inizio anno all’aeroporto di Francoforte i passeggeri possono effettuare le varie procedure – dal check-in all’imbarco – semplicemente scansionando il proprio volto ai touchpoint biometrici presenti in tutto lo scalo. Uno snellimento reso possibile dalla collaborazione tra lo scalo, Nec (integrazione di tecnologie) e Sita (fornitore di servizi It).
Entro la primavera saranno installati altri touchpoint biometrici, che consentiranno ai passeggeri di utilizzare la biometria anche per utilizzare i gate automatizzati di pre-sicurezza e i gate per l’imbarco autonomo. Il progetto spiana la strada per la diffusione del viaggio digitale, fornendo una vera e propria piattaforma biometrica di uso comune in tutti i terminal dell’aeroporto tedesco, aperta a tutte le compagnie aeree che operano nello scalo. In particolare per i passeggeri Lufthansa, la tecnologia si avvale delle identità biometriche dei viaggiatori della compagnia aerea registrati sulla piattaforma di Star Alliance. Questo consente un’identificazione immediata senza dover ripetere le fasi del processo in più aeroporti e compagnie aeree dell’alleanza.
Verso l’estensione ad altri scali
Questa implementazione svolge un ruolo chiave nel preparare la strada per l’introduzione della biometria in tutta la rete globale di Star Alliance, che si impegna a estendere progressivamente l’utilizzo della biometria per i suoi 26 membri e altri vettori. L’applicazione di questa novità sarà seguita con attenzione dai promotori, con l’obiettivo di trarne insegnamenti utili per l’estensione ad altri scali.
“Dopo la pandemia, i passeggeri stanno abbracciando la tecnologia per aumentare l’efficienza e avere il controllo dei loro viaggi. Siamo entusiasti di poter trasformare l’esperienza dei passeggeri in tutti i terminal e compagnie aeree grazie a una soluzione semplice e intuitiva”, sottolinea in una nota Pierre Dominique Prümm, membro del cda ed executive director aviation & infrastructure di Fraport AG.
La tecnologia sta compiendo enormi passi in avanti per velocizzare le procedure aeroportuali senza abbassare la soglia di sicurezza. Ad esempio, da poco a Fiumicino-Terminal 1 sono diventate operative le nuove apparecchiature di controllo del bagaglio a mano, dotate di scanner a raggi X per tomografia computerizzata che producono una immagine 3D del contenuto dei trolley e degli zaini. Così è possibile lasciar ein valigia anche i liquidi, mentre computer, tablet e smartphone possono restare all’interno anche durante i controlli di sicurezza.