L’Italia è la destinazione europea con la più alta percentuale di strutture, case e appartamenti pet-friendly. Dove, cioè, gli amici a quattro zampe possono seguire senza alcun problema i propri compagni umani e trascorrere un periodo di vacanza. Lo racconta una ricerca interna di Airbnb, la piattaforma che ha rivoluzionato il mondo dei viaggi con quattro milioni di proprietari (i cosiddetti “host”) che hanno accolto e fatto sentire a casa oltre 800 milioni di ospiti, relativa all’aumento delle ricerche con filtro “animali ammessi” dall’inizio di gennaio 2021 a oggi, ovviamente in relazione allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono infatti oltre 130mila alloggi disponibili su Airbnb dove gli animali sono i benvenuti: dato essenziale per i proprietari di cani italiano. Basti pensare che il rapporto Assalco-Zoomark 2020, uno dei più affidabili del settore, stima che nel 2019 fossero presenti nelle nostre case 60,27 milioni di animali d’affezione, confermando un rapporto 1 a 1 tra gli animali da compagnia e la popolazione residente, fra cui appunto 7 milioni di cani e 7,3 di gatti. Tanti hanno accolto un quadrupede proprio nel corso del 2020. L’Ente nazionale protezione animali ha per esempio rilevato che nel corso del peggiore anno della storia recente hanno trovato casa in Italia 8.100 cani e 9.500 gatti, oltre il 15% in più rispetto al 2019. Uno dei pochi, piccoli miracoli della pandemia.
Il pet-boom è dunque un trend confermato anche dai dati Airbnb: le ricerche di alloggi pet-friendly sono aumentate del 65% negli ultimi mesi a livello mondiale. Fra l’altro, la piattaforma cofondata e guidata da Brian Chesky da un anno è immersa in un profondo cambiamento di pelle e di business legato proprio alle sfide della pandemia (a cui ha risposto per esempio con una serie di novità nelle esperienze proposte anche online) e nonostante le difficoltà di questi mesi si è quotata in Borsa a Wall Street lo scorso dicembre con una scelta in controtendenza rispetto alla crisi del turismo internazionale: oggi un’azione vale 200 dollari contro i 144 dello scorso 10 dicembre.
Tornando ai quattro zampe, Airbnb ha quindi analizzato il mercato degli alloggi dove possono soggiornare anche gli animali di compagnia in Italia e nel mondo, stilando la classifica delle 10 case più desiderate da chi possiede un animale su scala globale, dal Montenegro al Marocco passando per gli Stati Uniti, con un occhio all’Italia. Corredando la top 10 di alcuni utili consigli.
“Se i vostri animali amano il clima mediterraneo, questa casa vicina alla spiaggia è perfetta – spiega la veterinaria australiana Kate Bruce su come prepararsi (e preparare i propri cani) alla bella stagione – dopo una giornata al mare, ricordatevi di fare un buon bagno al vostro cane, in quanto il sale potrebbe favorire lo sviluppo di infezioni”.
Uno dei consigli legati e un alloggio a La Salentina a Tricase, in Puglia.
Si passa poi da un’incantevole casa vista mare a Kotor, le bocche di Cattaro in Montenegro, per una singolare abitazione sull’albero a Firenze e per un’incantevole casa nella roccia a Oia, sull’isola di Santorini, in Grecia, con un panorama mozzafiato sulla caldera. “Anche se la dieta della vacanza potrebbe solleticare le papille gustative dei vostri animali, fate attenzione non offrire loro cibi non familiari. Piuttosto, mettete in valigia alcune delle loro pietanze preferite, meglio se salutari” aggiunge la veterinaria, molto seguita su Instagram, da Brisbane. “I vostri cani e gatti adoreranno questa casa a Santorini, con una grande terrazza dove riposarsi e prendere il sole. Assicuratevi di mantenerli ben idratati con molte ciotole d’acqua”.
Il giro del mondo degli alloggi pet-friendly più desiderati prosegue a Penafiel, nella parte settentrionale del Portogallo: una villa con piscina nella regione del Douro “che potrebbe far venir voglia al vostro cane di fare qualche tuffo. Ma attenzione, le prime volte è bene tenerlo d’occhio per godersi l’acqua in tutta sicurezza”. Airbnb segnala poi i trulli “I sette coni” a Ostuni, in Puglia, e lo straordinario boutique hotel Cozy Palace di Marrakech, in Marocco. Si prosegue con l’Underground Hygge di Orondo, nello stato di Washington, ispirata alla casa degli hobbit dell’universo immaginario di J.R.R. Tolkien. “Questo soggiorno è ottimo per gli animali più attivi, a cui piace esplorare la natura, sentire gli odori e i suoni della fauna locale. Inoltre, questa casa fiabesca è circondata da percorsi pedonali, ideali per un po’ di attività fisica per animali e padroni” dice Kate Bruce. Si chiude con la Gold Coast Hinterland Villa di Mount Nathan, nel Queensland australiano, e con un altro, incantevole trullo risalente al 1800 a Cisterino, sempre in Puglia: “Se scegliete case con spazi all’aperto come questo complesso di trulli alle porte di Ostuni – conclude la veterinaria – assicuratevi di portare la cuccia preferita del vostro animale domestico e qualcosa di familiare che profuma di casa, specialmente durante i primi viaggi”.