In un appuntamento ormai tradizionale Airbnb, la più grande piattaforma di alloggi che conta quattro milioni di proprietari e 900 milioni di ospiti, ha lanciato il suo ricco aggiornamento d’inverno. Si tratta di decine di novità su cui ne spiccano soprattutto alcune che riguardano le lingue, l’accessibilità, le coperture assicurative e l’attenzione ai soggiorni di lunga durata. Il punto di partenza di Bryan Chesky e soci, dopo il grande gelo pandemico, è sempre lo stesso: rispondere in modo proattivo e versatile al modo in cui stanno mutando le tendenze di viaggio. Bastino alcune cifre per cogliere queste dinamiche: nell’ultimo anno oltre 100mila viaggiatori hanno soggiornato ininterrottamente su Airbnb per almeno tre mesi e il 20% delle notti prenotate la scorsa estate è stato per soggiorni lunghi un mese o più e quasi la metà per un periodo di almeno una settimana. I tempi del lavoro si sono allargati, le maglie della vita privata diversificate, la pandemia ci ha spinto spesso a scelte prima rimandate e a rivoluzioni nelle routine. Bisognerà capire quanto durerà: per ora questo è il vento che tira, almeno dal punto di vista della piattaforma statunitense.

??”Per Airbnb, il 2021 è stato un anno di incessante ricerca volta a perfezionare il nostro servizio. Con la Airbnb 2021 Winter Release forniamo ai nostri utenti più di 150 aggiornamenti e innovazioni – ha detto Chesky, Ceo e co-fondatore di Airbnb, nel corso di un evento internazionale – questa è la nostra idea di design applicato: migliorare costantemente ciò che offriamo, adattandolo al mondo che cambia. Per la prima volta in assoluto, milioni di persone possono viaggiare sempre, in ogni luogo, per tutto il tempo che desiderano. Possono persino vivere ovunque su Airbnb. Questa è la rivoluzione dei viaggi”. Vediamo quali sono le principali novità della Winter Release 2021.

L’assicurazione AirCover

Sempre più persone viaggiano e, allo stesso modo, sempre più persone ospitano. E diventano “host” sulla piattaforma. Per rassicurare ulteriormente i quattro milioni di proprietari e gestori e rendere ancora più facile ai nuovi compiere il primo grande passo, Airbnb ha lanciato AirCover. Una piattaforma che offre una protezione completa che prevede per ogni host una garanzia contro i danni di un milione di dollari e una copertura di responsabilità dello stesso massimale. AirCover include anche la protezione contro la perdita del guadagno e quelle dai danni causati da animali domestici, dal servizio di pulizia e altro ancora. Di fatto, un ampliamento della vecchia Host Guarantee introdotta dieci anni fa: è sempre inclusa e gratuita per tutti gli inserzionisti, nuovi ed esistenti.

Le nuove traduzioni

Con il ritorno dei viaggi oltre i confini nazionali – basti pensare agli Stati Uniti che dopo 20 mesi hanno ripreso ad accogliere i viaggiatori vaccinati da diversi paesi – il nuovo motore di traduzione di Airbnb servirà a offrire un’esperienza più fluida a proprietari e ospiti in oltre 60 lingue. Cosa cambia? Non servirà ad esempio cliccare sul pulsante per visualizzare il testo in un’altra lingua visto che le descrizioni e le recensioni verranno tradotte automaticamente. Secondo i risultati di uno studio effettuato sulle dieci lingue più utilizzate sulla piattaforma commissionato da una delle più accreditate società di valutazione di traduzioni automatiche, il nuovo motore di traduzione migliora la qualità degli annunci su Airbnb di oltre il 99%. Fra l’altro diventa sempre più preciso mano a mano che elabora e traduce con nuovi contenuti.

Revisione dei filtri legati all’accessibilità

La piattaforma ha inoltre messo sotto la lente l’accuratezza dei filtri di accessibilità. Gli host devono semplicemente inviare delle foto relative agli elementi dell’alloggio e ai filtri di accessibilità che hanno impostato: queste immagini vengono poi controllate da un team specializzato. “Ad oggi, abbiamo esaminato e confermato l’accuratezza di 100mila filtri di accessibilità in 25mila alloggi in tutto il mondo” spiegano da San Francisco. Nessuna sorpresa, almeno si spera, per tutti i viaggiatori con disabilità o esigenze specifiche.

Velocità del Wi-Fi verificata

Nessuna sorpresa neanche per la connettività. D’altronde una rete Wi-Fi veloce e affidabile è tra le richieste più frequenti: quest’anno infatti gli ospiti Airbnb hanno utilizzato il filtro “Wi-Fi” oltre 288 milioni di volte nelle loro ricerche. Adesso gli host possono testare la connessione internet del loro alloggio dall’app di Airbnb e permettere anche ai guest di verificarne la velocità reale.

Sono (sempre più) flessibile

Lo scorso maggio, ne avevamo parlato qui, Airbnb aveva risposto al terremoto della pandemia introducendo il filtro “I’m Flexible”, un modo nuovo di cercare alloggi su Airbnb senza inserire date precise. Da allora, gli ospiti hanno utilizzato questa funzione più di 500 milioni di volte. “Visto l’interesse generato, oggi vogliamo garantire ancor più flessibilità, ampliando l’intervallo di date per la ricerca di un alloggio da 6 a 12 mesi” aggiungono dal gruppo. Ci si può insomma spingere oltre nel programmare un periodo via da casa propria. Al filtro vengono inoltre aggiunte quattro nuove categorie di soggiorni unici: case off-grid, cioè immerse nella natura, e ski-in/ski-out, cioè sulle piste da sci, di lusso e alloggi particolari.

Sezione “Viaggi” più smart

L’aggiornamento invernale ridisegna anche la sezione “Viaggi”: ora include tutte le informazioni del viaggio in un’unica pagina. La sezione viene dunque riordinata, offre un conto alla rovescia per il soggiorno, i dettagli del check-in, le prenotazioni attuali e future e alcuni suggerimenti personalizzati per le Esperienze da prenotare in quel posto specifico. L’idea è semplificare, dedicare meno tempo alla pianificazione e più tempo per godersi la destinazione.

Si espande funzione “Chiedi a un Superhost”

La funzione “Chiedi a un Superhost”, anche questa introdotta pochi mesi fa, permette a chiunque sia interessato a ospitare su Airbnb di entrare in contatto con uno degli host più esperti per ricevere consigli ad hoc. Dal lancio è stata utilizzata da più di 60mila potenziali host. Viene ora migliorata rendendola disponibile in oltre 30 lingue in 196 paesi. I potenziali host possono essere associati ai Superhost in base alla loro posizione, lingua e annuncio. Come ulteriore vantaggio, i Superhost possono fornire suggerimenti per completare la pagina di un annuncio e sono a disposizione dei potenziali host durante la prima prenotazione.

L’assicurazione AirCover, la revisione dei filtri legati all’ accessibilità, la verifica della velocità del Wi-Fi, le opzioni Sono (ancora più) flessibile e l’espansione della funzione “Chiedi a un Superhost” sono già disponibili per tutti mentre il nuovo motore di traduzione e la sezione “Viaggi” aggiornata lo saranno entro la fine dell’anno.