Papa Francesco ha ricevuto Al Gore. L’ex vice presidente degli Stati Uniti è a Roma per la tre giorni del summit della sua associazione Climate Reality Project dove ha parlato scagliandosi contro l’industria del petrolio e le politiche del governo italiano in tema di gas. L’incontro si è svolto in forma strettamente privata nella residenza di Santa Marta.
Con il pontefice c’erano padre Enzo Fortunato, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini, ed il suo vice, Aldo Cagnoli; con Al Gore c’era il direttore di Green&Blue Riccardo Luna. Gore ha molto lodato il papa per l’impatto che l’enciclica Laudato Sì ebbe sull’Accordo di Parigi sul clima nel 2015 e per la recente esortazione apostolica Laudate Deum. Il premio Nobel per la Pace del 2007 anche in pubblico aveva lodato le scelte del Papa in tema di ambiente.
Papa Francesco ha ringraziato Gore per la “inquietudine climatica” che da sempre anima la sua attività politica. Gore ha detto che il Vaticano è un esempio di transizione ecologica anche nei fatti, citando il recente annuncio di un mega impianto agrivoltaico a Santa Maria Galeria. I due hanno convenuto sulla esigenza di accelerare la transizione nonostante la resistenza delle grandi aziende di combustibili fossili e hanno ragionato su possibili forme di collaborazione per provare ad avere un impatto maggiore sull’opinione pubblica.