La creazione dello storico Green Deal europeo, cinque anni fa, ha generato una potente mobilizzazione di attori intersettoriali a sostegno della missione dell’Europa di diventare il primo continente al mondo neutrale dal punto di vista climatico. Tutti insieme – politici, industrie, ONG – hanno deciso di agire sul cambiamento climatico per proteggere le persone e la prosperità dell’Europa.
Stiamo già vedendo i benefici della strategia di crescita verde dell’Europa. Una produzione record di energia rinnovabile che mette al riparo le case e le imprese europee da bollette energetiche volatili, una migliore qualità dell’aria per i nostri figli, una maggiore protezione della natura e della biodiversità, fondamentali per mitigare il rischio del cambiamento climatico.
In prospettiva, il Green Deal deve servire come base per un’Europa competitiva, sicura, moderna ed efficiente nel prossimo mandato dell’UE. I risultati delle recenti elezioni europee sembrano mettere a rischio questa visione.
Dobbiamo mantenere un impegno forte e stabile per confermare il Green Deal come motore di crescita e sicurezza dell’Europa, fornendo la necessaria chiarezza e stabilità alle industrie e ai cittadini. Il trilemma energetico che grava sulle persone e sulle imprese (sostenibilità, accessibilità economica e sicurezza) può essere risolto solo con la piena attuazione del Green Deal.
Invitiamo i leader dell’UE a concordare, prima del Vertice europeo, tre elementi :
In primo luogo, confermare il Green Deal dell’UE come priorità assoluta del prossimo mandato quinquennale, aiutato da un Clean Industrial Deal. Ciò garantirà la prosperità e la competitività dell’Europa nel rispetto degli obiettivi ambientali.
In secondo luogo, sostenere finanziariamente il Green Deal e il suo piano industriale complementare. Ciò comporta l’allineamento di tutti gli strumenti finanziari dell’UE agli obiettivi del Green Deal e il sostegno attivo a tutti gli attori di queste transizioni.
In terzo luogo, garantire la coerenza orizzontale e il coordinamento a livello UE tra gli obiettivi climatici e di competitività. Entrambi gli obiettivi devono rimanere alla base del processo decisionale.
Più di 500 organizzazioni intersettoriali – aziende, rappresentanti dell’industria, enti locali, think tank, ONG – si sono unite per chiedere ai leader dell’UE di confermare il Green Deal come priorità nel prossimo mandato dell’Unione.
In definitiva, il nostro appello significa semplicemente realizzare ciò che è stato avviato negli ultimi cinque anni. L’UE è sulla strada giusta per garantire una crescita sostenibile e competitiva. A tutti noi si presenta un’opportunità unica nella vita per progredire verso un’Europa competitiva, sicura e democratica per tutti.
Non scommettiamo sul nostro futuro, costruiamolo!
Bertrand Piccard, Presidente, Fondazione Solar Impulse
Pascal Canfin, Euro-Parlamentare, RENEW, Presidente del Comitato Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare
Carlos Moedas, Sindaco di Lisbona
Eric Scotto, CEO, Akuo
Walburga Hemetsberger, CEO, Solar Power Europe