Dopo la tappa in Basilicata, Appennino Bike Tour in queste calde settimane di metà luglio è arrivato in Calabria in dieci piccoli comuni: Orsomarso, Sant’Agata d’Esaro, San Benedetto Ullano, Aprigliano, Taverna, Amaroni, Fabrizia, Mongiana, Santa Cristina D’Aspromonte, Scilla. La pedalata in questi luoghi calabresi è abbastanza impegnativa, il percorso è ricco di saliscendi incrociando il parco nazionale del Pollino, della Sila, dell’Aspromonte e antichi borghi capaci di mettere in campo progetti e iniziative di valorizzazione del territorio: dalle “porte narranti” di San Benedetto Ullano ad Amaroni la città del miele, culla di un’antica tradizione legata all’apicoltura a Mongiana una chicca per gli appassionati di architettura e archeologia industriale da scoprire anche attraverso i suoi musei.
I borghi della provincia di Cosenza: Il primo comune in cui Appennino Bike Tour, campagna itinerante lungo la Ciclovia dell’Appennino dalla Liguria alla Sicilia organizzata da Legambiente e ViviAppennino con Misura, fa tappa è quello di Orsomarso, piccolo borgo in provincia di Cosenza, situato a 120 metri di quota s.l.m. nella valle del fiume Argentino, un corso d’acqua che confluisce poi nel più noto fiume Lao, patria del rafting del sud Italia. Il suo territorio, che ha fatto anche da sfondo a numerosi set cinematografici, ricade nell’area di produzione del Verbicaro, un pregiato vino doc calabrese. Di notevole interesse sono la Torre dell’Orologio, che si erge sulla piazza principale del borgo, la Grotta della Madonna di Lourdes, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa del SS Salvatore.
Seconda tappa a Sant’Agata d’Esaro, un antico borgo molto suggestivo collocato sull’alta valle dell’Esaro, su una rupe che si affaccia sull’omonimo fiume. Qui il team di ciclisti di Appennino Bike tour ha organizzato una pedalata lungo il centro del Paese accompagnati da Angelo Servidio e Francesco Borrello, appassionati ciclisti che si adoperano per la realizzazione di percorsi sul territorio. Per questo motivo sono stati nominati da Legambiente Ambasciatori dell’Appennino, riconoscimento assegnato a quelle persone che con generosità si dedicano quotidianamente all’ambiente.
Altra tappa a San Benedetto Ullano, dove si resta affascinati dalle “porte narranti”, un museo diffuso e a cielo aperto frutto di un progetto comunale per la tutela del patrimonio identitario, la salvaguardia del centro storico e lo sviluppo turistico. Nella parte più antica del borgo, le vecchie porte sono state dipinte da artisti di rilievo e narrano di gesta e tesori bizantini, di contesse e fieri guerrieri albanesi. Accanto ad ogni porta è apposto un pannello con la spiegazione del dipinto e dell’episodio raffigurato. Nel corso della giornata Legambiente ha anche consegnato la fascia di Ambasciatore dell’Appennino a Michele Porco, titolare di una piccola azienda del territorio che alleva api, definita “guardiano dell’ambiente”.
La pedalata continua poi ad Aprigliano, comune composto da numerose frazioni sparpagliate su un territorio tra i più grandi della Sila. Pedalare qui significa anche costeggiare il perimetro del Parco della Sila, il più antico dei parchi calabresi con i suoi monumentali abeti. Tappa anche a Taverna, un centro ai piedi della Sila piccola, che vanta origine greche e la leggenda vuole che sia stata fondata dalle tre sorelle di Priamo. Da visitare la chiesa di San Domenico, posta nella piazza del paese, e dove sono custodite alcune opere del pittore seicentesco Mattia Preti.
“Una reale e profonda conoscenza della Calabria – spiega Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria – può passare solo attraverso forme di turismo lento e sostenibile come quelle che l’Appennino Bike Tour promuove e valorizza. Viaggiare scoprendo i piccoli bellissimi borghi della nostra regione ed i suggestivi paesaggi dell’entroterra con il mezzo ideale della bicicletta, significa varcare non solo lo spazio, ma anche il tempo venendo in contatto con la cultura, le tradizioni locali come quelle enogastronomiche e con la sorprendente biodiversità della Calabria. Incentivare la riscoperta delle bellezze del territorio mediante il cicloturismo ed oltre i circuiti consueti costituisce un tassello importante per l’economia regionale e per il futuro sostenibile che, anche mediante il nostro lavoro associativo, stiamo cercando di realizzare”.
I borghi della provincia di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria: Appennino Bike tour si è poi spostato in queste altre tre province facendo tappa ad Amaroni, la città del miele culla di un’antica tradizione legata all’apicoltura e che da generazioni coinvolge intere famiglie. Il territorio offre un paesaggio naturalistico di straordinario valore che snoda lungo il corso del fiume “Ferrera”. A Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia, piccolo centro che si sviluppa sul versante orientale delle Serre, con un centro cittadino caratterizzato da stradine e palazzi con portali di granito locale e balconi in ferro battuto. Qui il team di ciclisti ha organizzato una pedalata per le vie del centro storico ed una visita all’area naturalistica di Passo dell’Abate. E poi tappa a Mongiana, un borgo di circa 800 abitanti che è stato per circa un secolo uno dei più importanti poli della siderurgia italiana. Qui i Borboni realizzarono le antiche ferriere che produssero armi e infrastrutture per il Paese. Da visitare il Museo delle Reali Ferriere Borboniche.
Ultime due tappe in provincia di Reggio Calabria, a Santa Cristina D’Aspromonte e a Scilla, terre dove si intrecciano mito, storia e leggenda. Scilla, punta di diamante della Costa Viola, fu teatro della gesta di Ulisse e dei suoi uomini lungo la rotta verso Itaca. Ma da questi luoghi arrivano anche belle storie di impegno e valorizzazione del territorio. A Santa Cristina D’Aspromonte premiati come Ambasciatori dell’Appennino: Carmelo Siciliano, Presidente dell’associazione di Protezione civile Ekoclub, i ragazzi dell’associazione Boschetto Fiorito Slow Tourism, guide ambientali escursionistiche che fanno sia escursioni ambientaliste che ospitalità diffusa. A Scilla il riconoscimento di Ambasciatrice dell’Appennino è andato ad Angelina De Salvo, giornalista, per le attività di cittadinanza attiva e di promozione del patrimonio culturale dell’Appennino.
Segui il viaggio di Appennino Bile Tour, dal 21 giugno al 21 luglio dalla Liguria alla Sicilia, sulle pagine fb di Appennino Bike Tour e Piccola grande Italia. Un totale di 3100 chilometri, quattordici regioni toccate insieme a 26 aree protette, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa. Tutte le info a portata di click sull’app CicloAppennino realizzata da Misura.