La compagnia area australiana Qantas ha chiesto ai suoi manager di dare una mano, per tre mesi, al settore bagagli.
L’azienda sta cercando almeno 100 volontari da mettere agli aeroporti di Sydney e Melbourne: dovranno caricare e scaricare le valigie (i candidati devono essere in grado di sollevare quelle che pesano fino a 32 kg) e anche spostare i veicoli per il trasporto all’interno degli aeroporti. L’azienda ha chiesto a un centinaio di dirigenti di impegnarsi da tre a cinque giorni alla settimana, seguendo turni giornalieri di 4-6 ore, per i prossimi tre mesi. Il tutto come parte di un “piano di emergenza” per alleviare le pressioni sul personale di terra.
Il direttore operazioni di Qantas, Colin Hughes, ha spiegato che la compagnia aerea cerca di gestire l’impatto sulla logistica della compagnia aerea e sui servizi passeggeri a terra, causato dal gran numero di contagi da influenza e Covid-19 in quello che è l’inverno dell’emisfero australe. Non solo: come molte compagnie aeree, la Qantas sta faticando a far fronte al picco di domanda e richiesta di viaggi: durante la pandemia, quando i Paesi chiusero i confini, ha messo a terra gli aerei e migliaia di dipendenti, molti dei quali appartenevano proprio al personale di terra. Adesso fatica a riprendere la qualità del servizio che aveva prima della pandemia. Un portavoce ha confermato la decisione e ha spiegato che si tratta di un’iniziativa consueta durante i periodi di intensa attività (ad aprile, durante le vacanze pasquali, furono coinvolti in attività logistiche aeroportuali circa 200 dirigenti d’ufficio). “Ci è chiaro che le nostre prestazioni operative non sono state all’altezza delle aspettative dei nostri clienti o degli standard che ci aspettiamo”, ha aggiunto in una nota.
Dopo aver annunciato il licenziamento di oltre 1.600 lavoratori a terra, tra i quali gli addetti ai bagagli, nel novembre 2020, durante la pandemia, la compagnia aerea ha deciso di esternalizzare i servizi di terra, ma la Corte federale australiana ha ritenuto in due sentenze, nel 2021 e lo scorso maggio, che questa misura fosse illegale. Adesso il sindacato dei lavoratori dei trasporti ha criticato il provvedimento annunciato dall’azienda, che è stata privatizzata tra il 1993 e il 1997, e ha dichiarato che il subappalto “illegale” dei lavoratori licenziati durante la pandemia non ha funzionato: “Ci sono circa 2.000 lavoratori licenziati nel 2020 che potrebbero svolgere questo lavoro (gestione dei bagagli). Rimettili al lavoro”, ha scritto su Twitter.
Intanto Australian Aviation ha fatto notare che Qantas, a giugno, ha registrato uno dei peggiori risultati di puntualità rispetto a qualsiasi compagnia aerea australiana, con quasi il 50% dei voli in ritardo o cancellati; il che ha fatto in modo che venisse indicata da Cirium tra le peggiori compagnie aeree del mondo per tassi di cancellazione.