Con l’ultima Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (Dnf), il gruppo Avio ha centrato gli obiettivi declinati dal Cda: ovvero, avviare nel corso del 2021 la definizione di una politica e un di piano di sostenibilità integrato al piano industriale e a quello di Audit in linea con gli SDGs. “La Dnf racchiude l’attività svolta nel 2021, che possiamo considerare una transizione in termini di sostenibilità. Abbiamo definito una politica di sostenibilità che dia un salto di qualità alla nostra posizione in materia Esg. Non solo rafforziamo la conformità legale e l’identificazione del nostro contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il principale risultato del 2021 è stato l’identificazione di quelle aree di attività in cui il gruppo può essere leader nella costruzione di un futuro sostenibile e per farlo integrandolo nell’esercizio di revisione strategica industriale di medio e lungo termine sviluppato dall’azienda”, dichiara Elena Pisonero, presidente del Comitato sostenibilità di Avio, organo a cui l’azienda ha delegato il compito di supportare il Cda nella supervisione delle attività in materia di sostenibilità.
Oltre a Pisonero, il Comitato è composto da Marcella Logli: due membri con un background consolidato sulle tematiche di sostenibilità. A farne parte è anche il presidente del Cda, Roberto Italia, il cui supporto è risultato strategico per garantire una maggior integrazione tra gli aspetti di sostenibilità e quelli di business. Nel frattempo, il gruppo si è strutturato con una propria governance su una materia così sensibile che prevede, all’interno della Direzione legal compliance & corporate affairs, di cui è a capo il general counsel Giorgio Martellino, un “sustainability office”, di cui è responsabile Letizia Macrì, finalizzato al miglioramento di alcuni processi/comportamenti aziendali nell’ottica di una costante e crescente attenzione alle tematiche Esg.
La costruzione di tale governance, secondo i piani di Avio, nasce per supportare il management nell’implementazione delle azioni operative previste nel piano di sostenibilità rendicontandone i risultati, anche in relazione alla Dnf, concorrendo alla diffusione della “cultura della sostenibilità” sia all’interno dell’azienda che nella propria catena di filiera.