Una pista ad alta velocità per permettere ai ciclisti della capitale tedesca di percorrere i 38 chilometri che vanno dalla frazione orientale di Hönow sul Berliner Ring autostradale a Spandau, confine occidentale del Brandeburgo, passando per la centralissima Mitte, in sole 2,5 ore, in totale sicurezza, a una velocità simile a quella delle auto nel traffico. Questo sarà l’Ost-West-Route, già ribattezzata come la nuova autostrada del clima di Berlino, appena annunciata dalla società di Stato per lo sviluppo delle infrastrutture per la bicicletta infraVelo, che verrà completata per il 2030 e costerà 58 milioni di euro

Target 100 km di ciclabili

Questo percorso permetterà a Berlino, secondo quanto previsto dal Mobility Act, di disporre per l’inizio del prossimo decennio di almeno 100 km di piste ciclabili. L’Ost-West-Route sarà una delle più importanti e sicure piste ciclabili urbane della Germania e dell’intera Europa e farà parte delle connessioni ciclabili veloci caratterizzate, come hanno spiegano da infraVelo, come “percorsi attraenti per i ciclisti nel traffico quotidiano, con standard di qualità speciali”, che si traducono in piste più larghe di almeno quattro metri rispetto a quelle tradizionali, sempre asfaltate, ben illuminate e separate anche dal traffico pedonale. Grazie a questa pista, che potrà essere percorsa prevalentemente no-stop, alla velocità di 15 km all’ora, la stessa media di un’automobile impegnata ad attraversare la città nelle ore di punta, almeno 6.700 automobilisti sceglieranno per gli spostamenti quotidiani urbani di passere alla bicicletta permettendo un risparmio di quasi mille tonnellate di anidride carbonica di emissioni l’anno. 

Ostacoli burocratici

Nonostante la disponibilità economica dei capitali e una larga convergenza politica sul progetto, la realizzazione di questo progetto si sta dimostrando burocraticamente molto complessa tanto che la pista è stata divisa in due parti. Ci sarà un percorso orientale di 23 chilometri che parte da Hönow e si conclude alla fermata Tiergarten della S-Bahn, all’entrata dei famosi giardini dietro la porta di Brandeburgo la cui procedura di pianificazione incomincerà all’inizio del 2024 e uno occidentale di 15 chilometri, che dalla stessa stazione raggiungerà Spandau, la cui autorizzazione è prevista per la fine del 2023.

Per realizzare la pista veloce, molte delle attuali strade ad alta percorrenza come Frankfurter Allee, Straße des 17 Juni e Heerstraße perderanno mediamente un terzo delle corsie così come saranno riconvertiti a ciclabile molti parcheggi. Ma da qui alla prima pietra della pista, prevista per l’inizio del 2026, ci dovranno essere innumerevoli trattative con i comitati di ogni quartiere e con associazioni di strade, negozi e quant’altro verrà toccato dalla pista. Tra queste, si registra anche la prima vittoria dei pedoni che con la loro forte opposizione hanno fatto deviare il percorso Est, che inizialmente era previsto che passasse attraverso la porta di Porta di Brandeburgo. Intanto, visti gli otto anni che mancano all’apertura della super pista, il club tedesco della bicicletta Adfc sta facendo pressione affinché nel progetto vengano previste aperture parziali dei percorsi, non appena questi saranno pronti, senza aspettare il completamento dell’intera opera.