Influencer, content creator professionisti e viaggiatori che aiutano a scoprire gli angoli nascosti del pianeta (prima che cadano vittime del turismo di massa). Blinkoo è un nuovo social per i viaggi ma anche qualcosa di più: un nuovo modello di turismo digitale che punta, come d’altronde tutti i social più popolari a partire da TikTok, sui video brevi e ispiranti. Per spingersi oltre la promozione turistica tradizionale, troppo spesso fatta ancora di siti internet poco utili e avvicenti, spot banali o addirittura cartellonistica stradale. Puntando al contrarop sul raccolto di esperienze autentiche e dunque di luoghi poco conosciuti. Un social verticale dove, volendo, puoi procedere alla prenotazione del viaggio o dell’esperienza che ti è stata appena raccontata.

Pensate a una via di mezzo, ma ben calibrata, fra il formato di TikTok, l’intrattenimento di Instagram e YouTube (molti dei nomi coinvolti sono celebri youtuber o influencer come Nicolò Balini/Human Safari o la coppia In viaggio col Tubo) e l’informazione su cibo e alloggi che spesso cerchiamo su Tripadvisor o The Fork. Fondata nel 2019 da Smeraldo Meminaj e disponibile per iOS e Android, blinkoo (sì, lo scrivono minuscolo) ha avuto una gestazione piuttosto lunga, evidentemente influenzata anche dalla pandemia, per arrivare all’esordio di pochi giorni fa. Ci lavorano 25 persone e l’obiettivo di fondo è semplificare il processo decisionale che le persone compiono online per organizzare un viaggio o per scoprire nuove esperienze da vivere e attività da fare, vicino casa o dall’altra parte del mondo. Poco cambia.

Insomma, blinkoo non lavora sul lato social tout court ma sul cosiddetto “travel customer journey”: spesso il percorso di scelta può essere molto lungo, non lineare, frammentato e caotico. Manca un modo coerente e organizzato per ispirarsi sulle destinazioni e su quello che offrono. Basti pensare che in media un utente online naviga tra circa 34 siti e piattaforme diverse alla ricerca di ispirazione, prima di decidersi. Le informazioni trovate sono parziali e, a volte, in contraddizione tra loro. La nuova piattaforma, che si rivolge a viaggiatori, appassionati ma anche a operatori del settore offrendo loro nuove soluzioni di promozione, tenta di dare coerenza a quel percorso di prenotazione. Allo stesso tempo circa 11 milioni di persone in Italia guardano almeno un video online al giorno: di questi il 58% viaggia regolarmente e si interessa a contenuti di viaggio.

Gli elementi che compongono una vacanza, ad esempio, possono essere prenotati in modo diretto, sul sito del partner che vende il servizio, o inseriti all’interno di un pacchetto completo fornito da un’agenzia partner di blinkoo e costruito proprio in base ai gusti e alle preferenze espresse dagli utenti salvando i video. Le clip disponibili sul social descrivono hotel e b&b, ristoranti e pasticcerie, trasporti, musei, consigli su posti insoliti, siti storici, parchi, piatti tipici, storia e cultura locale di tutto il mondo. Insomma, tutto quello che ci capita di frequentare quando siamo fuori casa. Blinkoo lavora attualmente con oltre 60 tra i maggiori influencer e content creator in Italia nel settore dei viaggi come Marcello Ascani, Il Signor Franz, The Globbers, lorenzomaddalena, Miprendoemiportovia, Stefano Tiozzo, Irene Pila, Giovanni Arena, PositiviTip o In Viaggio col Tubo. L’audience potenziale raggiunta da questi nomi sui maggiori social media come Instagram, YouTube e TikTok è di diversi milioni di followers. La piattaforma ha anche lanciato un crowdfunding su sito specializzato BacktoWork: ha già raccolto 716mila euro e punta ora a raggiungere l’ambizioso obiettivo di 2.3 milioni di euro. Buon viaggio.