Al via le domande per partecipare al bando regionale del Friuli-Venezia Giulia per il bonus fotovoltaico. A disposizione un Fondo di 100 milioni di euro per il 2023 per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti sugli immobili ad uso residenziale.
L’obiettivo è quello di incentivare al massimo l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili per cui il finanziamento è ammesso anche per i semplici pannelli da balcone. Agevolato poi l’acquisto dei sistemi di accumulo per i nuovi ma anche per i vecchi impianti già in attività. Il finanziamento è cumulabile con la detrazione per il fotovoltaico prevista nell’ambito del bonus casa (50%), ma non con il Superbonus. Si può richiedere per le spese sostenute a partire dal 1° novembre 2022.
Immobili e interventi
Il contributo può essere richiesto dalle persone fisiche residenti nel territorio regionale al momento della domanda, che siano proprietarie o titolari di diritti reali e personali di godimento formalmente riconosciuti in un atto registrato riferito all’unità immobiliare ad uso residenziale a servizio del quale viene realizzato l’intervento, e che siano intestatarie o cointestatarie delle relative fatture di spesa. Le somme possono essere erogate per gli impianti installati al servizio degli immobili di qualunque categoria catastale per uso residenziale, da A/1 a A/9 e per quelli di categoria A/11 (abitazioni tipiche), senza differenza relativamente all’utilizzo come prima o seconda casa.
Il finanziamento, però, non verrà concesso in caso di interventi fatturati da un soggetto che sia un familiare entro il secondo grado del soggetto che lo richiede, oppure in caso di fatture emesse da società rispetto alle quali il richiedente abbia ruolo di socio o amministratore, o da società in cui soci o amministratori abbiano una relazione di parentela o affinità, entro il secondo grado, con il richiedente. Inoltre il finanziamento non può essere richiesto da chi ha già ottenuto o ha in corso una pratica per ottenere il Superbonus per lo stesso immobile. Il bonus per l’accumulo, inoltre, non spetta a chi riceve già gli incentivi previsti dal primo Conto energia.
Quanto vale l’incentivo
Quanto agli importi, i contributi sono a fondo perduto fino al 40% del costo totale dell’intervento, con riferimento ai tetti di spesa previsti dal bando regionale.
In dettaglio per un impianto fotovoltaico fino a 800 W (compresi anche impianti plug and play, ossia i pannelli da balcone) è ammesso un costo massimo di 1.720 euro, e un incentivo fino ad un massimo di 688 euro.
Per un impianto fotovoltaico di potenza superiore agli 800 W, è ammesso un costo massimo di 3.000 euro al kW (per un totale massimo di 18.000 euro), e un incentivo fino ad un massimo di 1.200 euro per kw installato, entro il limite di 7.200 euro.
Per un sistema di accumulo è ammesso un costo massimo di 1.130 euro per kwh installati (per un totale massimo di 13.560 euro), con un incentivo di 452 euro per kwh installati, nel limite massimo di 5.424 euro.
Per gli immobili vincolati, quando gli impianti sono oggetto di specifiche prescrizioni da parte di Amministrazioni competenti o della Soprintendenza, ad esempio con obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici pigmentati o coppi fotovoltaici, i limiti massimi di spesa ammessi dal bando sono aumentati del 20%.
Domande solo online dal 22 febbraio
La domanda di incentivo deve essere presentata esclusivamente attraverso il sistema “Istanze online” sul sito della Regione. La procedura sarà accessibile a partire dalla mattina di mercoledì 22 febbraio 2023, e fino al 15 novembre, salvo esaurimento dei fondi. Per la concessione dell’incentivo previsto un termine massimo di 60 giorni dalla presentazione della domanda.