Tra le dolci colline del Piemonte, il piccolo comune di Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti, spicca come una cartolina. Circondato da campagne verdi, campi di filari e abbracciato dalle montagne, offre una piacevole passeggiata in una suggestiva atmosfera senza tempo.
Basta una passeggiata su via Ener Bettica per entrare nello spirito del luogo, con i portici colorati che s’ispirano ai toni della natura. Le due antiche chiese di San Pietro in Vincoli, eretta nel 1681 in stile barocco ligure-piemontese, e della Confraternita dei Battuti Bianchi, del 1668, raccontano il passato del paese, insieme alla Torre del Parco della Rimembranza, che il Conte Paolo Ballada di Saint Robert, eclettico personaggio ottocentesco, fece realizzare come punto di osservazione per ammirare la volta celeste.
Castagnole delle Lanze è uno dei 14 nuovi Borghi più belli d’Italia, eletti dall’associazione privata nata con l’obiettivo di valorizzarne il prezioso patrimonio di storia, cultura, arte, paesaggi e tradizioni del Belpaese, che promuove ogni anno i piccoli centri abitati italiani di spiccato interesse storico e artistico.
“La famiglia de I Borghi più belli d’Italia – ha dichiarato Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione – si è ampliata con l’ingresso di altri 14 splendidi Borghi presenti in 12 regioni che vanno ad aggiungersi ai 336 già presenti nell’associazione. Sono il frutto della selezione, fatta utilizzando la verifica di ben 72 parametri presenti nella scheda di valutazione, tra 36 Borghi che sono stati visitati nel 2022. Un risultato importante per questi Comuni che potranno così usufruire della importante macchina promozionale dell’associazione che li aiuterà, sicuramente, a migliorare la loro visibilità nel mercato turistico nazionale e internazionale con beneficio per tutte la comunità borghigiane che, insieme alle amministrazioni comunali, dovranno impegnarsi a migliorare le condizioni di vita all’interno del Borgo e il sistema di accoglienza e ospitalità per turisti e visitatori”.
Le new entry sono sparse per l’Italia, da Nord a Sud, isole comprese, da Tempio Pausania in Sardegna, in provincia di Sassari, a Stroncone in Umbria, fino a Guarene in Piemonte o Golferenzo in Lombardia.
Il Trentino Alto Adige è puntellato da paesini e villaggi montani che sembrano usciti da una fiaba: Borgo Valsugana e Ossana sono parte di questi, da quest’anno entrati nel network. Ossana ha un’antica storia che getta le sue radici nel Medioevo, è una meta prediletta del turismo sia invernale che estivo. In questa stagione è perfetta per raggiungere le famose piste da sci di Peio, Tonale e Folgarida Marilleva, mentre in estate è centrale per fare escursioni tra le più interessanti della Val di Sole. Circondata da prati e da tanti boschi di conifere, che invitano a passeggiate e immersioni nella natura, ha un borgo pittoresco, tranquillo ma vivace. Custodisce anche siti di interesse astronomico: Astronomitaly ha premiato Ossana tra “I cieli più belli d’Italia”, uno dei migliori luoghi dove osservare le stelle e la via lattea.
Celle Ligure è una gemma da visitare. Il Sentiero Delle Sette Chiese, percorso escursionistico di 15 chilometri accompagna alla scoperta del territorio e permette di capire lo spirito del luogo. È un’escursione da fare anche la Passeggiata Crocetta (detta anche Romana O degli Innamorati), via panoramica, sovrastante la Via Aurelia, da cui si può godere un’ampia vista sul borgo e sulle due insenature che costituiscono le due spiagge principali di Celle. Nel borgo i punti d’interesse sono vari, tra siti storici come la Chiesa Parrocchiale Di San Michele Arcangelo e l’oratorio, l’antico mulino a vento o Palazzo Ferri del XVIII secolo, oggi palazzo comunale. Due antiche torri merlate, dette del Cornaro, dominano la valle fino al mare. Il Giardino Di Mezzalunga, progettato da Libereso Guglielmi, giardiniere di Italo Calvino, ha ricevuto tanti riconoscimenti per la cura del verde. A proposito di verde, con la funicolare si raggiunge la Pineta Dei Bottini, un belvedere a strapiombo sul mare, in cima a un promontorio circondato da un bosco naturale di maestosi esemplari di leccio, corbezzolo, pino d’Aleppo, pino marittimo e pino domestico.
San Donato in Poggio (nel comune di Barberino Tavernelle) è l’ultimo premiato, ma la Toscana di borghi da cartolina ne ha diversi. Così come il Veneto: Malcesine, sul Lago di Garda, è un piccolo borgo medievale, testimonianza del passato della regione, con il Castello scaligero, splendido maniero con una bella vista sui dintorni. Tutt’intorno i paesaggi sono ricchi e alternano uliveti a lunghe spiagge. Si può anche prendere la funivia e raggiungere Monte Baldo, per fare escursioni in altitudine.
Tutt’altro scenario se si visita Bagno di Romagna, in Emilia Romagna: noto per le sorgenti termali, è un fiorente centro turistico compreso all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. D’estate il centro storico diventa palcoscenico di arte, cultura e spettacolo, mentre la mulattiera per Corzano, lo storico passeggio alla Fonte del Chiardovo, il nuovo percorso pedonale tra San Piero e Bagno e i Laghi del Monte Còmero sono piccoli scrigni di tesori.
Si trova in provincia di Viterbo, Ronciglione, nel Lazio, meta perfetta per esplorare la zona, vista la vicinanza con il Lago di Vico. Il borgo invita a un tour tra storia, arte e natura: dalla Rocca, eretta nel medioevo dai Prefetti di Vico a guardia dell’unico accesso alla città, alla Fontana Grande o degli Unicorni, realizzata all’architetto Antonio Gentili da Faenza in pietra arenaria, con tre unicorni dalla cui bocca sgorga acqua, dalla Porta Romana, costruita nel 1618, che divide il centro storico della cittadina dalla zona sud, alla valle del Rio Vicano, attraversata dal Ponte di Ferro della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte, chiusa al traffico nel 1994, di cui resta la vecchia stazione, set di tanti film.
Il viaggio prosegue in Calabria, dove troviamo il comune di Badolato, altra new entry tra i Borghi più belli d’Italia, un’oasi di pace dai ritmi lenti e mediterranei, costellata da diversi punti d’interesse culturale. Una visita può cominciare sull’antico bastione, che mantiene la chiesa seicentesca dell’Immacolata e offre un affaccio panoramico sulla valle del Vodà e sulla Costa Ionica. La cinquecentesca Torre Campanaria domina il centro del borgo, puntellato da luoghi sacri, dalla Chiesa e Convento Francescano di Santa Maria degli Angeli, con la famosa macchina barocca della “Madonna degli Angeli musicanti” di Fra’ Diego da Careri, alla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, con affresco cinquecentesco della santa d’Alessandria d’Egitto, o il Santuario Basiliano della Madonna della Sanità con antico affresco di epoca tardo bizantina.
Scendendo verso le assolate terre del tacco d’Italia, si trovano tante gemme che vale la pena visitare: Sammichele di Bari, novità tra i Borghi più belli, fa concorrenza alle numerose bellezze della Puglia, già parte della rete, come Alberobello, Otranto, Locorotondo o Cisternino.
Le isole non sono da meno. In Sardegna, tra le bellezze da non perdere, c’è Tempio Pausania, in provincia di Sassari, che entra tra i Borghi più belli d’Italia. Situato nel cuore della Gallura, offre un viaggio nella tradizione locale, tra paesaggi da cartolina. Il centro storico è un dedalo di vie e piazze con gli edifici dalle facciate in pietra: da vedere la Cattedrale di San Pietro e la Chiesa di Santa Croce, edifici secolari, ricchi di fascino. Questa è la stagione migliore per visitare il paese, perché il suo Carnevale è uno dei più noti dell’isola, tra tradizione e puro divertimento, con carri allegorici che sfilano in mezzo alla folla festosa.
Ma sono tanti i tesori da scoprire, celebrati tra i pittoreschi Borghi più belli d’Italia, tesoro del nostro paese.