Salvare e rigenerare un borgo artigiano grazie all’arte, per creare scuole-botteghe per i giovani e un albergo diffuso. Lo si potrù fare il prossimo il 29 aprile, giorno in cui è stata dissata l’asta online, sulla pagina instagram @asta_padernello. Ecco l’iniziativa “Alta pittura nella bassa pianura” ideata dalla Fondazione Castello di Padernello, che si prende cura dello storico maniero quattrocentesco,  situato alle porte del comune di Borgo San Giacomo, di cui è parte, nel Bresciano, una trentina di chilometri a sud-sud ovest dal capoluogo.

L’idea è appunto di usare le opere d’arte donate all’asta per ridare slancio al borgo, al cascinale annesso al maniero, abbandonato negli anni Sessanta e caduto in rovina, ma poi recuperato e oggi regolarmente visitabile. Il grande cascinale verrebbe riqualificato come sede di scuole e botteghe d’arte, sale per l’alta formazione e per ospitare un albergo diffuso.

Il castello di Tavernello in un dipinto di Antonio Salvetti (1881)
Il castello di Tavernello in un dipinto di Antonio Salvetti (1881) 

Per contribuire all’acquisto condiviso di Cascina Bassa e consentire alla fondazione di fare restauri e di portare avanti i progetti legati all’artigianato e allo sviluppo di un’economia territoriale basata sul turismo e sull’agricoltura di prossimità, si terrà appunto l’asta, prevista il 29 aprile dalle 7 alle 23.59. Le opere che andranno all’asta verranno presentate 15 giorni prima, il 14 aprile, nello stesso castello. Si potranno ammirare – e successivamente acquistre, le opere offerte da Pierangelo Arbosti, Enzo Archetti, Sergio Benedettini, Giovanni Confortini, Maria Carla Folli, Uber Luciano Gatti, Antonio Gigante, Gianluigi Longhi, Luciano Migliorati, Giulio Mottinelli, Lino Sanzeni, Giancarlo Zammarchi. I dipinti saranno presentati sulla pagina instagram, dove ognuno potrà fare le sue offerte d’acquisto e dare il suo contributo per la rinascita del borgo di padernello.

L’obiettivo è quello di raggiungere i 135.000 euro, somma necessaria per l’acquisto del cascinale. Per farlo, oltre a questa iniziativa, chiunque può sottoscrivere una somma di 100 euro alla Fondazione Castello di Padernello: in cambio, si riceve la possibilità di vivere un soggiorno nel maniero per due persone. I visitatori entreranno nel castello di padernello attraversando l’antico ponte levatoio ancora funzionante, guidati nelle sue stanze che consentono di immergersi in epoche diverse, tra opere d’arte e storie d’altri tempi, per proseguire poi verso cascina bassa, raggiungere il ponte San Vigilio, opera d’arte naturale dell’artista Giuliano Mauri nel bosco vicino al maniero e pernottare nelle camere di Cascina Bassa. Il giorno seguente, la colazione sarà servita al castello. L’acquisto di Cascina bassa fa parte del progetto “Laboratorio Padernello” che ha l’obiettivo di rigenerare il borgo adiacente al castello come luogo di turismo, di cultura e di economia circolare.

Partecipando al bando emblematico 2020, con il progetto “generare comunità”, che la Fondazione ha condiviso con Cooperativa Cauto, Fondazione Cogeme onlus, Connessioni srl ed undici comuni delle Terre Basse, è stato assegnato un milione di euro per costruire la Comunità delle Terre basse e realizzare il borgo artigiano che darà lavoro ai giovani e creerà turismo esperienziale, facendo lavorare insieme pubblico e privato, profit e non profit, maestri ed allievi. Il primo luogo di questo nuovo progetto è proprio Cascina bassa, inaugurata a fine settembre 2021 con gli artigiani dell’associazione artigiani di Brescia e provincia. Per contribuire alla raccolta fondi si può ance donare direttamente con bonifico bancario alla Fondazione Castello di Padernello.