“Nel 2023 il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici è stato superiore al 90%, centrando così con sette anni di anticipo l’obiettivo fissato dall’Unione Europea al 2030”. Così il presidente di Comieco, Amelio Cecchini presentando il Report del Consorzio sottolineando che “salvare imballaggi in carta e cartone dal sacco nero dell’indifferenziato è un gesto che ormai fa parte della vita quotidiana della stragrande maggioranza degli italiani. Ciò non toglie che si possa fare di più, e soprattutto meglio”.
Nel “Giro d’Italia” della raccolta differenziata la maglia rosa per il Nord va all’Emilia Romagna con oltre 93 kg per abitante, per il Centro viene assegnata alla Toscana con quasi 90 kg per abitante e per il Sud alla Sardegna con più di 61 kg per abitante. Tra le grandi città, una menzione speciale merita Roma, che cresce di 3.600 tonnellate (+1,5%) ma ha ancora un potenziale stimato di raccolta di 80.000 tonnellate/anno così come ci sono ampi margini di miglioramento sul fronte della qualità della raccolta famiglie.
Tutte le macroaree del Paese contribuiscono alla crescita, seppur in misura diversa. Il Nord si conferma il bacino più consistente in termini di quantità con quasi 1,9 milioni di tonnellate raccolte: +2,8% rispetto al 2022.Questa crescita è trainata da Veneto (+9,9%), Emilia-Romagna (+2,7%) e Liguria (+8,1%) che compensano la stabilità delle altre regioni e le chiusure negative, seppur trascurabili, di Valle d’Aosta (-0,7%) e Trentino-Alto Adige (-0,2%).
Il Centro cresce complessivamente dell’1,5% su una raccolta totale pari a 871.000 tonnellate a cui contribuiscono il Lazio (+2,7%), la Toscana (+1,5%) e l’Umbria (+0,9%), mentre le Marche continuano sotto il segno negativo dell’ultimo biennio (-2,2%).
Numeri positivi anche al Sud che supera le 983.000 tonnellate raccolte con un incremento del 4,5%. L’unica regione in flessione rispetto al 2022 è l’Abruzzo (-1,3%) mentre tutte le altre migliorano le proprie performance: Campania +4,5%, Molise +7,6%, Puglia +2,3%. La Sicilia, con +9,9% sull’anno precedente (migliore performance italiana insieme al Veneto), da sola registra più della metà dell’incremento dei volumi al Sud. Cresce anche la Sardegna (+3,2%) che riconferma anche la migliore performance pro-capite della macroarea.
Il direttore generale del consorzio Maontalbetti ha ricordato che: “il potenziale di raccolta differenziata di rifiuti cartacei potrà essere aumentato di più di 700 mila tonnellate, di cui oltre 400 mila al Sud. Con benefici anche sotto il profilo ambientale grazie alla diminuzione dello smaltimento in discarica e ad una migliore efficienza energetica degli impianti con conseguente diminuzione di consumo di CO2”.