È un unicum in Italia e in Europa. Il Cervino Ski Paradise è pronto ad inaugurare la stagione più lunga di sempre che comincerà il prossimo 14 ottobre, con la riapertura degli impianti di Breuil-Cervinia, per terminare l’8 settembre 2024. Tutto questo anche grazie al collegamento per funivia, il Matterhorn Alpine Crossing che dallo scorso luglio unisce Breuil-Cervinia e Zermatt attraverso il Piccolo Cervino, rivoluzionando itinerari di sciatori, escursionisti e turisti, di fatto aprendo una nuova frontiera, non solo per sciatori e snowboarder.

Una novità destinata a far discutere, con i cambiamenti climatici in atto, sempre più eclatanti – non ultimo questo primo scorcio di ottobre. Appassionati dello sci e promotori del turismo di massa su un fronte, ambientalisti e tutori della scoperta slow della montagna su quello opposto, quello cioè che vede iniziative come il varo del nuovo impianto le possibili conseguenze in materia di crescenti flussi turistici e di abbondante impiego di innevamento artificiale come ulteriore ferita ad una ambiente tra i più vulnerabili quale è quello delle nostre Alpi.

Grazie alla nuova funivia 3s Matterhorn Glacier ride ii – la più alta d’Europa – anche pedoni ed escursionisti potranno infatti vivere l’attraversata a ben oltre 3mila metri, con la vetta del Cervino ben in mostra nella sua interezza, che diventa così un’esperienza alla portata di tutti.

“La nuova funivia inaugurata in estate è dunque un trampolino per il turismo mondiale delle due località al cospetto della Gran Becca, che tra poco più di un mese organizzeranno insieme un evento storico: le gare di apertura del calendario della velocità della coppa del mondo di sci alpino“, spiega Cervino Ski Paradise, che ricordando anche quella che sarà la prima gara transfrontaliera di coppa del mondo di sci alpino di sempre parla di “una nuova era” per il comprensorio sciistico che, oltre a Breuil-Cervinia, include anche Valtournenche, la caratteristica Chamois, accessibile tramite una funivia, e la soleggiata Torgnon, meta ideale per le famiglie. “Con l’apertura del Matterhorn Alpine Crossing cambia la visione turistica di Breuil-Cervinia, perché resteremo attivi per quasi dodici mesi l’anno – afferma Federico Maquignaz, presidente della Cervino spa -. Questo ci darà la possibilità di crescere ancora, garantendo inoltre un futuro ai giovani che devono specializzarsi nel turismo”.

E spiega: “In questi anni abbiamo investito molte risorse nel rifacimento dell’impianto di innevamento programmato per cifre che si aggirano intorno ai 25 milioni dal 2015 a oggi, tra tutte le località. La scelta è stata fatta per garantire neve con largo anticipo e questo ci ha premiato perché stiamo crescendo ovunque. Ora che la maggior parte dell’innevamento è stato rinnovato, iniziamo con gli investimenti sugli impianti di risalita. Abbiamo inaugurato lo scorso anno la seggiovia Gran Sometta, per il prossimo inverno abbiamo intenzione di cambiare la seggiovia Goillet e poi siamo partiti con il dialogo competitivo per la sostituzione dell’arroccamento da Breuil-Cervinia a Plateau Rosa. Vorremmo indirizzarci verso una funivia 3s, impianto innovativo anche con vento forte, ma soprattutto capace di portare 3.000 persone l’ora, in 15 minuti. Questo è il sogno nel cassetto, cui stiamo già lavorando”.

Per gli assessori regionali allo sviluppo economico e al turismo, Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques, “il lancio della stagione invernale da parte dei manager del comprensorio sciistico Cervino Ski Paradise offre l’opportunità di comunicare la portata dell’impegno dell’amministrazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta nei confronti di una delle destinazioni turistiche di punta nel panorama dell’offerta turistica invernale della nostra regione e il valore delle azioni volte al raggiungimento dell’eccellenza nella pratica delle attività sportive su tutto il nostro territorio”.

Enrico Romanzi photos
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