Il 2022 è stato un altro anno perso per le rinnovabili, con la crescita di eolico e fotovoltaico ancora troppo bassa in Italia. Non sono solo gli ostacoli burocratici e amministrativi a frenarne la corsa, ma anche una serie di pregiudizi che negli ultimi mesi hanno inquinato il dibattito pubblico sull’energia. I canali mediatici sono invasi da idee sbagliate e informazioni obsolete sull’energia rinnovabile e sulla sua capacità di svolgere un ruolo sempre più dominante nel mix di produzione elettrica nazionale già nei prossimi anni.
C’è uno scetticismo generale sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. Nel dibattito sono presenti elementi fuorvianti che non permettono di fare analisi e valutazioni su dati aggiornati e verificati. Ecco, per fare alcuni esempi, i 5 falsi miti più diffusi spiegati da Italy for Climate: idee sbagliate, basate su presupposti scorretti o informazioni ormai obsolete ma che continuano ad essere veicolate.
La campagna “Falsi miti” di I4C invita chiunque voglia informarsi ed aggiornarsi ad accedere alla piattaforma dedicata, che sarà presentata oggi alle ore 16 in diretta streaming dal K.EY – The Energy Transition Expo di Rimini, con Jaime D’Alessandro. Online un elenco di semplici domande tenta di fare chiarezza in modo comprensibile e ben referenziato.
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