Il porto, il pittoresco centro storico e i caruggi, l’ottima cucina, per non parlare dei Rolli, i magnifici palazzi appartenuti alla nobiltà ligure, veri gioielli d’architettura costruiti fra il Rinascimento e il Barocco, che popolano il centro storico.
Genova è una città dalle mille anime e custodisce un tesoro unico. Non è una sorpresa quindi che sia tra le quindici mete premiate agli ultimi Readers’ Choice Awards, che ogni anno celebrano le città più friendly d’Europa: non è una classifica e non ha un ordine di preferenza, ma seleziona le quindici destinazioni più amichevoli, accoglienti e piacevoli da visitare, in base alle scelte, alle impressioni, alle critiche e ai giudizi dei turisti.
Nella lista Genova è l’unica italiana. La Spagna invece è la più celebrata, con ben quattro città votate tra le più ospitali: Bilbao, avamposto culturale e gourmet, l’affascinante Cordoba, con il suo mix di influenze arabe e antiche tradizioni spagnole, Salamanca, città universitaria dalle atmosfere frizzanti, e Toledo, con i suoi edifici storici e gli importanti monumenti.
A due passi dall’Italia troviamo Lugano, che vanta una posizione scenografica sul lago, con le vette intorno e il grazioso centro. Elegante, famosa per le sue splendide ceramiche, Delft, nei Paesi Bassi, è un salotto pieno di charme e fiori. Così come Evora, in Portogallo, perla dell’Alentejo, patrimonio dell’umanità Unesco, ricca di bellezza senza tempo: oltre alla sua famosa cucina (a costi abbordabili), ha popolo sempre sorridente e ospitale. È un salotto raffinato anche Tolosa, Francia, che incanta con palazzi, basiliche, parchi: i suoi abitanti amichevoli e la qualità della vita la rendono la città più friendly del paese.
Salendo si trova Belfast, nell’Irlanda del nord, con il suo passato faticoso, è sempre stata una città poco amata dal turismo. Ma ultimamente è rinata rivelandosi una meta amichevole e ospitale grazie ai diversi parchi, agli edifici moderni e a una vivace scena culturale.
Il green è sicuramente la punta di diamante di Bled, Slovenia, luogo d’arte, dalle atmosfere suggestive, considerata anche da Lonely Planet una delle mete dell’anno: un luogo incantevole, con un lago alpino da cartolina, il castello e il centro storico con le sue viuzze puntellate da botteghe e locali.
Restando nell’Est troviamo Sofia, diventata una meta alla moda soprattutto per i turisti più giovani, grazie a costi bassi, uno scenario culturale stimolante e diversi divertimenti.
Antiche chiese, musei, architetture monumentali sono la carta vincente di Bucarest, Romania: il suo popolo accogliente è sempre pronto ad aiutare i visitatori, rendendo la capitale un posto da non perdere (con un vantaggio in più per noi italiani: si parla italiano un po’ ovunque).
A Baku, Azerbaijan, l’ospitalità è una cosa seria, parte dell’antica cultura di questa grande metropoli del Caucaso. Con il mix di moderno e tradizione incanta i visitatori, accogliendoli in un ambiente sfavillante e cosmopolita (dalle iconiche Flame Towers all’emblematico l’Heydar Aliyev Center di Zaha Hadid), che si contrappone a un centro storico affascinante, dove le case sono ancora basse e color sabbia, ricco di moschee e fortificazioni.
Quindi la Germania, con Baden-Baden. La gente socievole, i ritmi slow, il verde a ogni angolo, la capacità di muoversi facilmente, i tanti intrattenimenti culturali, i prezzi contenuti. È la città amichevole per antonomasia. La località termale più famosa del paese (e una delle più apprezzate in Europa) è uno dei luoghi ideali dove godersi una vacanza all’insegna del relax. Non a caso è soprannominata “la città del bien vivre”.