“Parlare di transizione energetica significa partire dalla consapevolezza della necessità di intervenire sul disagio, sull’energia delle persone che abitano le nostre città. Dobbiamo trasferire consapevolezza con un investimento in cultura che è importante tanto quanto l’investimento in infrastrutture e innovazione”. Francesco Italia, sindaco di Siracusa, è stato uno degli speaker del tavolo di lavoro di City Vision organizzato il 12 giugno nel comune siciliano, dal titolo ‘Nuova energia per le città’. L’incontro, che ha chiuso il primo semestre del roadshow 2024, ha riunito più di venti tra speaker appartenenti al mondo della Pa, delle imprese e delle associazioni di categoria. Il focus: la transizione energetica e gli investimenti per accelerarne i risultati. Non guardando soltanto alle infrastrutture, ma allargando a vantaggio di una cultura condivisa.
Energia condivisa per il futuro dei Comuni
City Vision, progetto di Blum e Padova Hall, ha tratto spunto dalle storie dei singoli comuni – diversi quelli rappresentati al tavolo di lavoro – per fare sintesi di quel che sta accadendo sul territorio, in particolare nel Mezzogiorno. “La sfida della transizione energetica, il distacco dalle fonti fossili ma soprattutto la maturazione di una consapevolezza: niente è regalato, niente è per sempre, la transizione parte da un consumo consapevole”, ha dichiarato in apertura il direttore di City Vision Domenico Lanzilotta.
Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa, ha presentato un esempio di come il comune che amministra ha declinato gli impegni sull’energia green. “Abbiamo sviluppato un progetto in collaborazione con la Sovrintendenza che ha prodotto un regolamento che prevede la possibilità di installare pannelli fotovoltaici anche all’interno del centro storico. Questo favorisce la scelta di viverci potendo contare sui vantaggi dell’accesso a fonti rinnovabili”.
Sono d’altra parte richiesti anche gli investimenti sugli edifici pubblici, come ha spiegato Rossana Cannata, sindaca di Avola. “Siamo in prima linea sul fronte delle scuole, asili nido in primis. Il Pnrr ha aiutato in questo senso: stiamo lavorando alla riqualificazione energetica”. Discutere di energia significa dunque, come ha spiegato Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, partire dai fondamentali. “E per noi sono acqua, energia e rifiuti: se non li risolviamo, non possiamo procedere nella trasformazione intelligente. A Ferla siamo partiti da qui: per esempio dal tema del riuso delle acque grigie di una scuola, da quello dell’energia con la costituzione di una delle prime Cer d’Italia”.
Sfide per il Mezzogiorno
In una terra, la Sicilia, con grandi questioni aperte per quanto riguarda le infrastrutture il tavolo di City Vision non ha edulcorato lo stato dell’arte, ma ha anche sottolineato l’impegno che proviene dagli amministratori pubblici, spesso in collaborazione con privati e aziende. “È necessario investire soprattutto sugli involucri edilizi – ha dichiarato Marco Carianni, sindaco del Comune di Floridia – siamo detentori di un patrimonio edilizio totalmente fatiscente, spesso in centri storici la cui riqualificazione è ostacolata da cavilli giuridici. Vogliamo però vedere il lato positivo: finalmente nei prossimi giorni discuteremo di comunità energetiche, grazie a un finanziamento recentemente ottenuto”.
La condivisione di politiche locali lungimiranti, tese a rendere efficienti i consumi e i comuni meno dipendenti dalle fonti fossili, è la base come sempre del dibattito che si instaura negli appuntamenti di City Vision. “Le buone pratiche condivise sono tante, c’è impegno concreto delle Pa. Ma il mutamento deve partire dalla cultura condivisa. Noi cerchiamo di portare un po’ di visione futura su quello che pianifichiamo oggi”, ha argomentato Barbara Sarnari, vicepresidente di Svimed.
Al tavolo di lavoro erano presenti anche diversi rappresentanti di aziende che collaborano con la Pa come Niccolò Carretta, responsabile servizi innovativi A2A Illuminazione pubblica, Antonella Molinari, responsabile Sviluppo Nuove Linee di Business di A2A Calore & Servizi, e Silvia Celani, Business Innovation Manager di Mermec Engineering. “Il nostro polo emette 8 milioni di tonnellate l’anno di CO2, dobbiamo abbatterle anche attraverso uno sviluppo verso l’idrogeno”, ha spiegato Gian Piero Reale, presidente di Confindustria Siracusa.
“Le parole chiave sono tante: confronto, contaminazione, dialogo. Il tema energetico richiama fortemente il tema del patrimonio edilizio”, ha puntualizzato Carmen Benanti, direttrice di Ance Siracusa. La sfida delle Comunità energetiche rinnovabili è stata una delle più discusse durante l’incontro di City Vision. “Stiamo intervenendo su circa 50 aziende del territorio, facilitando l’autoproduzione con uno schema di comunità che deve evolvere in una Cer”, ha detto Gian Paolo Miceli, segretario di Cna Siracusa.
City Vision: i prossimi appuntamenti
Dopo l’estate proseguiranno i tavoli di lavoro territoriali. Gli Stati Generali delle città intelligenti sono in programma il 21 e 22 ottobre a Padova, dove si terrà l’appuntamento annuale, che quest’anno raddoppia con più contenuti dedicati alla community.
City Vision è un progetto in collaborazione con A2A e in partnership con Anm, Eav, Open Fiber, Rubner, Volksbank. I community partner sono ANFoV, Data Valley, Entopan, Istituto EuropIA.it, indig communication, Innovation Hub South Europe, InnovUp, Living Future Europe, Milano Smart City Alliance, NAStartup, PA Social, Rete dei Comuni Sostenibili, Smart Communities Tech. Il progetto ha il patrocinio di Anci, Istituto Nazionale di Urbanistica e Associazione nazionale degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali.