“Sulla ciclabile di Corso Buenos Aires il numero di ciclisti, nelle ore di punta, è uguale a quello degli automobilisti”. Parlando dell’infrastruttura che ha cambiato il volto di una delle direttrici più importanti di Milano, l’assessore alla Casa e al Piano Quartieri, Pierfrancesco Maran, ha dato il proprio contributo al dibattito nell’ultimo evento di City Vision – dal titolo “Architettare città intelligenti” – durante il Fuorisalone. Promossa da Blum. Business as a medium e Padova Hall, con il sostegno di Jakala Civitas e EnelX, City Vision è la piattaforma di contenuti e notizie focalizzata sulla trasformazione ecologica e digitale in atto sui territori, dalle grandi città ai piccoli centri, in un’ottica di inclusione e vera transizione verso modelli sostenibili.
In occasione della Design Week, l’evento dedicato al design più importante a livello nazionale, il confronto tra amministratori, esperti e aziende si è focalizzato su alcuni dei trend che riguardano le smart city in Italia. La sfida delle città a 15 minuti, sul modello di Parigi e altre capitali europee, è stata ad esempio raccolta da comuni come Bologna, rappresentato a City Vision dall’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli. “Noi – ha detto – puntiamo addirittura alla città a 5 minuti per come è fatto il nostro comune”.
Le città intelligenti sono anche quelle in cui ci si sposta in maniera più efficiente. Vittorio Gattari, Senior Public Policy Manager di Dott, ha portato l’esperienza di un’azienda innovativa presente in tutta Europa con la propria flotta di monopattini e biciclette elettriche a noleggio. Sono intelligenti poi quelle città che sfruttano lo spazio a disposizione per avviare comunità energetiche rinnovabili, come ha spiegato Giovanni Rossi, Global Marketing Director di Cleanwatts, azienda portoghese che sta facilitando percorsi di transizione ecologica anche in Italia. Sull’efficientamento energetico degli edifici ha dato il proprio contributo anche Enel X, che ha partecipato a City Vision con Alfredo Sbarra, Head of Smart Building and Project Development B2G.
“Architettare città intelligenti significa almeno due cose – ha precisato Domenico Lanzilotta, direttore editoriale di City Vision – da un lato, costruire soluzioni digitali per rendere più sostenibili, più belle, più facili da vivere, più inclusive le nostre città; dall’altro, restituire un senso agli spazi urbani, ridisegnarne le funzioni, trovare nuovi paradigmi di mobilità, di consumo, di condivisione. Abbiamo scelto non a caso gli spazi di Alcova nell’ex Macello, mai aperti al pubblico finora, per rimarcare l’importanza dei patrimoni esistenti nelle nostre città, da recuperare e restituire alla cittadinanza”.
Dopo lo scoppio della pandemia molto è cambiato. Ma a Milano, per esempio, la trasformazione va avanti da molto più tempo. “Oltre il 60% degli attuali residenti non lo era nel 2008”, ha aggiunto l’assessore Maran. Ma non è soltanto Milano a essere cambiata. Contro il rischio spopolamento Matteo Cerri, Chief Strategist di Its Italy, ha spiegato come si possa attirare investimenti esteri e collaborare con la Pa per aumentare il livello dei servizi e rendere più attrattive aree isolate del Paese. Se poi si guarda al ruolo delle aziende Ruggiero Colonna Romano, Project Manager di Milano Smart City Alliance, ha presentato alcune best practice riguardo alla condivisione degli spazi lavorativi tra le aziende che aderiscono alla rete in un’ottica di collaborazione.
Il cambiamento è possibile per le città, che devono fare affidamento sulla visione degli amministratori e sulle competenze di tecnici e aziende come ha sottolineato l’architetto G. Tiziana Gallo. Questo percorso interessa tanto le grandi realtà, quanto i medi e piccoli centri. A City Vision era presente anche il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, che ha parlato di un progetto di riqualificazione urbana che coinvolge l’ex area Olivetti. “C’è senz’altro una componente favorevole dettata dal Pnrr”, ha aggiunto spiegando che è possibile restituire luoghi abbandonati alla cittadinanza.
Il prossimo appuntamento di City Vision in calendario è a Genova con una tavola rotonda dedicata ai dati il 4 maggio; seguiranno poi gli eventi a Napoli il 16 giugno, a Cuneo in settembre e a Pesaro in novembre. Gli Stati Generali delle città intelligenti, giunti alla terza edizione, sono in programma il 10 e l’11 ottobre a Padova.