C’è una scena del film Don’t Look Up in cui la dottoranda Kate Dibiasky, interpretata da Jennifer Lawrence, in un talk televisivo prova ad avvertire il mondo dell’imminente catastrofe dovuta a un gigantesco corpo celeste che impatterà sulla Terra. Per tutta risposta i conduttori ignorano il suo messaggio, deridendola.
Se quella è una metafora di come la società sembra ignorare i messaggi della scienza sul cambiamento climatico, in Gran Bretagna un episodio simile è avvenuto davvero, scatenando un polverone di polemiche. Protagonista Miranda Whelehan, 20enne attivista per il clima invitata alla trasmissione di ITV Good Morning Britain. Nel confronto il conduttore Richard Madeley e altri ospiti, tra i quali la giornalista Lowri Turner, hanno incalzato Miranda Whelehan che tentava di raccontare perché nel Regno Unito la campagna “Just Stop Oil” ha portato manifestazioni pacifiche in alcuni impianti petroliferi nell’Essex contro l’uso di combustibili fossili.
A nulla sono servite le argomentazioni scientifiche portate dall’attivista, che spiegava come la protesta dei manifestanti fosse il “livello di azione che deve essere intrapreso quando il governo sta fallendo con le sue politiche energetiche e gli impegni sul clima”. Dopo le prime frasi, infatti, il conduttore si è rivolto a Miranda Whelehan chiedendole sarcastico se lo slogan “Just Stop Oil” non fosse “estremamente infantile, un po’ alla Vicky Pollard”, riferendosi alla parodia degli adolescenti nel noto show Little Britain.
Il conduttore si è poi rivolto a Whelehan con frasi del tipo “convieni che si tratta di argomenti complessi?”, con un tono definito denigratorio e misogino da quanti hanno criticato l’intervista sui social network. “Just Stop Oil, andiamo… c’è qualcos’altro da dire oltre a questo o non c’è niente da aggiungere?”, ha insistito Madeley con fare canzonatorio.
Mentre l’attivista britannica replicava che “in realtà le risposte sono molto semplici: dobbiamo fermare le nuove licenze petrolifere”, il presentatore prima ha usato frasi del tipo “ma come fate a portare avanti queste argomentazioni?”, poi si è soffermato sul fatto che i telespettatori di Good Morning Britain (GMB) stessero inviando solo “lamentele” nei confronti di Miranda e della campagna “Just Stop Oil” e “nemmeno un messaggio di sostegno”. Interventi che all’indomani sono valsi al conduttore le accuse di “bullismo, misoginia e negazionismo”.
Nonostante le provocazioni, con frasi del tipo “i vestiti che indossi esistono anche grazie all’industria petrolifera”, Miranda non ha perso la calma e citando i recenti rapporti Ipcc sulla crisi climatica ha ricordato che “è in gioco il futuro dei giovani”.
La puntata di GMB rilanciata sui social non è passata inosservata. La clip con oltre 3,5 milioni di visualizzazioni, è stata rilanciata anche da Greenpeace Uk ed Extinction Rebellion con l’hashtag #DontLookUp proprio in virtù del film che ha acceso i riflettori su come i mass media banalizzino spesso l’emergenza climatica.