dal nostro inviato Luca Fraioli
Le discussioni su finanza, loss&damage e mercato dei crediti di carbonio allungano i tempi di approvazione del documento comune e conclusivo del summit. Mantenuto il riferimento ad accelerare l’eliminazione graduale delle centrali a carbone senza abbattimento di emissioni e dei sussidi inefficienti per i combustibili fossili
Con un giorno di ritardo rispetto alla chiusura dei lavori, è arrivata la terza bozza del documento finale della Cop26, il vertice sul clima a Glasgow. Il testo è l’ultimo tentativo di mettere d’accordo posizioni molto lontane, il meglio che i negoziatori sono riusciti a stendere nero su bianco. Ora toccherà alle delegazioni guidate dai ministri in seduta plenaria discutere il testo e arrivare all’approvazione finale di un documento comune.
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