GLASGOW. La vita da sherpa è dura. È un lavoro oscuro, complesso, estenuante, in cui serve estrema pazienza, diplomazia e continua cura dei dettagli. Qualità più che mai utili in questa Cop26, dalla quale i leader sono andati via già a inizio settimana. Ma che continua senza sosta grazie a questi infaticabili negoziatori, anche nell’unico giorno ufficiale di pausa, ossia oggi, di qui alla fine del summit prevista per venerdì prossimo.