La centrale a carbone Coal Creek Station, nel North Dakota, Usa (foto: Great River Energy) 

Politica, posti di lavoro e interessi economici locali dietro la mancata riconversione alle rinnovabili della Coal Creek Station, venduta per tenerla aperta con la promessa di renderla pulita attraverso cattura e stoccaggio del carbonio

di Paolo Mastrolilli

3 minuti di lettura

NEW YORK – Volete capire perché alle belle parole dei politici sulla lotta contro i cambiamenti climatici non seguono mai i fatti necessari o sufficienti a vincerla? Basta leggere la storia raccontata dal Washington Post sulla centrale elettrica del North Dakota Coal Creek Station, e vi farete un’idea abbastanza precisa.

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