IL FINE SETTIMANA più atteso della primavera è arrivato e, stando alle previsioni meteo, dovrebbe essere baciato anche da un tempo favorevole, cosa non scontata a Pasqua e Pasquetta. Per una breve vacanza fatta di relax e passeggiate all’aria aperta l’Italia è una destinazione ideale perché offre di tutto: vediamo insieme cinque destinazioni capaci di andare incontro alle esigenze dei più avventurosi e di coloro hanno semplicemente voglia di riposare.

Il fascino di Monte Isola, l’isola lacustre più alta d’Europa. Custodita dal Lago d’Iseo (Bs) Monte Isola (o Montisola) è l’isola lacustre più alta d’Europa. Questo luogo magico della Lombardia ha raggiunto l’apice della fama nel 2016 grazie alla passerella di Christo – oggi rimossa – “The floating piers”, che in una quindicina di giorni ha attirato milioni di turisti. Per raggiungere l’isola basta prendere un battello della linea del Lago d’Iseo. Una volta arrivati, in un’ora e mezzo si può raggiungere a piedi (ma non col passeggino) il santuario della Madonna della Ceriola, per apprezzare il panorama sul lago e la Franciacorta, oppure prendere un minibus di linea. Trenord, nell’ambito del progetto “Gite in treno 2022” per scoprire la Lombardia, offre un biglietto a 15 euro che comprende il viaggio in treno a/r da tutta la Regione a Sale Marasino, Iseo o Sulzano e il battello per Monte Isola.

Una ciclista in Val di Sole, Trentino (Ph Tommaso Prugnola)
Una ciclista in Val di Sole, Trentino (Ph Tommaso Prugnola) 

Passeggiate (e pedalate) rilassanti in Val di Sole. È prevista per il terzo fine settimana del mese l’attesa riapertura della Pista CicloPedonale della Val di Sole, in Trentino. Un evento dal forte valore simbolico che evoca l’arrivo della bella stagione, a sua volta metafora di rinascita. La primavera, insomma, entra nel vivo e la valle fa le prove generali in vista dell’estate. Il 25 giugno arriverà anche il Bike Train, un trenino appositamente attrezzato per il trasporto delle bici che fino all’11 settembre permetterà di percorrere la tratta Mostizzolo – Mezzana in tutta comodità.

In Maremma, la magia del giardino dei Tarocchi. La Maremma è la parte più selvaggia della Toscana, un luogo incantevole fatto di borghi fermi nel tempo, dolci colline e mare cristallino. Chi decide di trascorrere qui le vacanze non può perdere il capolavoro dell’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, con le sue ciclopiche sculture alte dai 12 ai 15 metri ispirate ai 22 arcani maggiori dei tarocchi. Questo museo a cielo aperto si trova in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione comunale di Capalbio (Gr). Le visite sono possibili solo da aprile a metà di ottobre, in fasce orarie determinate e per un numero ristretto di visitatori, e non sono previste, per volontà dello stesso artista, visite guidate.

Trekking sul Monte Velino, “signore” della Marsica. Il Monte Velino, nel Parco Regionale Velino-Sirente, è la cima più elevata della Marsica, in Abruzzo. Situato nei pressi del confine dell’Abruzzo nord-occidentale col Lazio orientale, tra la piana del Fucino e le valli dell’Aterno e del Salto, si presenta come una piramide a due vertici, con la vetta principale alta 2846 metri. Per gli amanti del trekking si tratta di una meta ideale, con percorsi interessanti ma privi di difficoltà tecniche. Dalla cima è possibile ammirare il Gran Sasso, il Sirente, I monti Simbruini e le montagne del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise: un panorama che ripaga delle 4 ore di cammino.

Gravine del materano, Basilicata
Gravine del materano, Basilicata 

Parco della Murgia Materana, tra gravine, grotte e chiese rupestri. Gravine, grotte, chiese rupestri e tanta natura: il parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano, chiamato anche parco della Murgia Materana, è uno dei tanti tesori della Basilicata. Creato nel 1990, si trova tra i comuni di Matera e Montescaglioso, a pochi chilometri dal confine con la Puglia, ed è caratterizzato da una roccia tenera, il “tufo”, che nei millenni ha plasmato rupi, valloni e grotte utilizzate dall’essere umano come abitazioni, cisterne, abbeveratoi e pozzi. Fin dal paleolitico le strutture architettoniche venivano ricavate scavando la roccia, creando nel tempo un paesaggio affascinante e unico al mondo.