I gemelli digitali locali saranno fondamentali per lo sviluppo delle smart city del futuro. Ne è convinta l’Unione europea, che sta finanziando soluzioni per favorire il processo di trasformazione delle città del continente alimentato da big data, intelligenza artificiale, IoT, cloud computing e 5G. L’uso di queste tecnologie può infatti rendere più efficiente la gestione dei nostri centri urbani, migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti. Questo è lo scopo del bando Ue da 7,5 milioni di euro, che si è chiuso il 23 gennaio scorso, pensato per agevolare la transizione digitale delle comunità europee.
Sono due i lotti del bando. Il primo da un milione di euro, lanciato per accrescere la conoscenza di questi strumenti, soprattutto tra le comunità che sono ancora indietro nel loro cammino di digitalizzazione. Il secondo da 6,5 milioni di euro servirà invece a sviluppare un’infrastruttura digitale. Gli operatori economici interessati a questi bandi hanno presentato le loro offerte attraverso il sistema elettronico disponibile nel sito TED e-Tendering.
Cosa sono i Local Digital Twin (Ltd)
I gemelli digitali locali (local digital twin) sono una rappresentazione virtuale degli asset fisici di una città o una comunità, dei loro processi e sistemi alimentati dai dati relativi al centro urbano e all’ambiente circostante. Gli Ltd usano algoritmi di intelligenza artificiale, analytics e machine learning per generare modelli di simulazione digitale che possono essere aggiornati e cambiati al variare del loro equivalente nel mondo reale. Informazioni archiviate in passato e dati in tempo reale possono essere così sapientemente combinati per consentire analisi descrittive e predittive, e formulare possibili scenari.
I benefici
I digital twin possono, ad esempio, essere impiegati per predire eventi meteorologici estremi, per una migliore gestione delle risorse pubbliche e delle crisi. In altre parole, questa tecnologia ha diverse applicazioni, grazie alla possibilità di visualizzare processi e simulare possibili impatti e risultati. In particolare, i benefici si riscontrano su più piani: maggiore efficienza operativa e riduzione dei costi, ma anche una crescita in termini di sviluppo economico, sostenibilità e sicurezza.
I vantaggi riguardano tutte e tre le fasi del ciclo di vita di una città: la pianificazione e costruzione, il monitoraggio e gestione, fino ai programmi futuri. Inoltre, questa tecnologia fornisce un ambiente di test privo di rischio che accresce la precisione delle previsioni di lungo periodo, mentre migliora la valutazione dell’impatto sull’ecosistema cittadino delle decisioni e iniziative prese.
Per incoraggiare la realizzazione e la diffusione di tali sistemi, favorendo l’interoperabilità tra Ltd di città diverse, fino a creare una rete e un mercato di gemelli digitali locali, l’Unione europea punta allo sviluppo di un LDT Toolbox europeo, che includa strumenti riutilizzabili, un’architettura software di riferimento, standard aperti e specifiche tecniche per i local digital twin, spingendo i Paesi membri a investire per l’adozione di queste tecnologie.
Le risorse
Il bando da 7,5 milioni di euro appena chiuso si articola in due lotti che hanno obiettivi complementari. Il primo serve a rafforzare e accrescere la consapevolezza su queste tecnologie in diversi modi: sviluppando e aggiornando pagine informative; fornendo supporto alle città con attività di mentoring e formazione; analizzando il livello di ‘salute digitale’ delle comunità nel continente, utilizzando i dati raccolti dallo strumento di valutazione online Lordimas di Living-in.EU; e infine creando una rete di partner di prossimità a livello nazionale che supporti le comunità europee interessate allo sviluppo di uno spazio dati delle comunità intelligenti europee federate e di una rete di digital twin locali.
Con il secondo lotto si punta invece a realizzare un’infrastruttura digitale: le risorse serviranno ad aiutare le comunità interessate a preparare una roadmap; a fornire servizi di consulenza online per esaminare le loro capacità tecnologiche al fine di realizzare piattaforme di dati locali; a garantire assistenza tecnica nella creazione di architetture per piattaforme condivise multi città/comunità; e infine ad aiutarle nelle fasi di approvvigionamento.