La popolare isola atlantica portoghese di Madeira, nota anche come terra natale di Cristiano Ronaldo, accetterà turisti vaccinati provenienti da ogni parte del mondo, anche se non hanno ricevuto uno dei quattro prodotti riconosciuti dall’Unione Europea via Ema.
Il Green Pass lanciato a inizio luglio a livello comunitario, permette maggiori spostamenti ai cittadini dell’Unione – e in prospettiva a quelli di Paesi extra che raggiungeranno intese con la Ue – che abbiano completato il ciclo vaccinale, a condizione che abbiano ricevuto uno tra Pfizer BioNTech, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson. Al contempo, però i singoli Paesi membri o territori autonomi possono decidere se estendere l’autorizzazione anche a chi ha ricevuto uno tra i vaccini non approvati, tra cui spiccano il russo Sputnik V, il cinese Sinovac, ma anche i due indiani, l’autoctono Covaxin, e il Covishield, che è la versione locale di Astrazeneca, e che è stato somministrato anche a cinque milioni di cittadini del Regno Unito, oltre ad essere usato nel terzo Mondo attraverso il programma Covaxfacility sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
I tempi non sono esattamente noti, ma la comunicazione è arrivata ufficialmente nelle scorse ore dal segretario della salute di Madeira Pedro Ramos, che in sintesi ha spiegato come le decine di milioni di persone vaccinate con questi prodotti siano una garanzia sufficiente