Il prossimo anno gli italiani pianificano di mettersi in viaggio come mai prima d’ora. Sono pronti ad abbandonare la routine e ad avventurarsi verso nuove destinazioni: catene, piattaforme e operatori del settore iniziano ad avere il polso del 2024 proprio in queste settimane, nelle quali si moltiplicano i rapporti sul tema e fra l’altro, dall’11 al 13 ottobre, va in scena a Rimini TTG Travel Experience, la più importante manifestazione di promozione turistica italiana. Quelli poco sopra sono solo alcuni dei trend che emergono dal Travel Trend Report 2024 di Hilton, uno studio globale che svela cosa aspettarci per i prossimi mesi.
Una delle tendenze più interessanti del rapporto è l’aumento dell’interesse per i viaggi in solitaria. Sempre più italiani, lo avevamo visto anche nel recente passato, sono pronti a intraprendere avventure di questo tipo, desiderosi di godere di una totale libertà e di vivere esperienze autentiche. L’idea di viaggiare senza compagnia non spaventa più. Anzi, rappresenta un’opportunità per scoprire sé stessi e incontrare nuove persone, assaporando culture lontane, lungo il percorso. Nell’ultimo anno, infatti, più della metà degli italiani (56%) ha viaggiato da solo: un dato destinato a crescere nei prossimi anni visto che sei italiani su dieci hanno confermato che pensano di fare un viaggio da soli entro il 2026. Una tendenza spiccata in particolare fra i più giovani: gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono in effetti i più propensi a intraprendere un viaggio da soli nel prossimo triennio (83%). I motivi che spingono i giovani a scegliere un “solo travel” sono la scoperta di sé (44%) e l’indipendenza (38%).
Il Travel Trend Report di Hilton mette anche in luce alcune differenze regionali interessanti. Alcune regioni italiane mostrano una predilezione per le destinazioni esotiche, con una forte curiosità per culture lontane e tradizioni diverse. Gli italiani di altre zone, invece, preferiscono scoprire le bellezze del proprio paese, con un interesse particolare per le città d’arte e i borghi pittoreschi. In generale, quando si tratta di scegliere il prossimo luogo dove andare in vacanza, gli italiani attingono dalla propria, storica lista dei desideri e danno anzitutto priorità alle destinazioni che hanno sempre voluto visitare (72%), poi alle nuove esperienze come scoprire una cultura diversa (58%) e infine al provare un nuovo tipo di cucina (54%). La ricerca di “novità” sta d’altronde influenzando anche i luoghi in cui le persone scelgono di viaggiare: visitare una nuova località è la priorità numero uno per l’86% degli italiani mentre quattro intervistati su dieci sostengono di scegliere la destinazione delle loro vacanze spinti da un evento particolare, come una competizione sportiva di rilievo internazionale o un concerto che non vogliono perdere.
La location è importante non solo quando si tratta di scegliere la destinazione ma anche quando si pensa alla tipologia di soggiorno: quasi la metà degli italiani (46%) decide infatti di prenotare una specifica meta di viaggio in base all’hotel in cui vorrebbe soggiornare. Tra i comfort preferiti dagli italiani c’è la camera con balcone (36%). “La nostra ricerca mostra che il turista italiano ha in programma di privilegiare i viaggi, pianificandoli con maggiore anticipo e con la determinazione di scoprire nuovi luoghi ed esperienze – spiega David Kelly, senior vice president, Continental Europe, Hilton – Hilton sta aprendo in media un nuovo hotel al giorno in tutto il mondo. Ci impegniamo costantemente per rispondere alle mutevoli esigenze dei nostri viaggiatori italiani, offrendo avventure eccezionali nelle migliori location e con le migliori esperienze di soggiorno.”
Si consolida anche un’altra tendenza, quella di pianificare i soggiorni con largo anticipo. Il 48% delle persone programma i propri viaggi da due a sei mesi prima della partenza. E quasi quattro italiani su dieci (38%) dichiarano oggi di organizzare le vacanze con maggiore anticipo rispetto a cinque anni fa. Il 13% degli italiani, i più precisi e metodici, organizza addirittura l’intero anno di vacanze a gennaio, una tendenza particolarmente diffusa nelle regioni meridionali e nelle isole (36%). Dall’altro lato, il rapporto segnala un 14% di italiani che tende ad aspettare un’offerta last minute, programmando le proprie vacanze solo un mese prima della partenza.