Nel nostro Paese, il presente dell’edilizia è color grigio cemento. Con tante, troppe case vetuste. Secondo un recente report dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), infatti, oltre il 60% dei 12 milioni di abitazioni sul territorio è stato progettato prima degli anni Settanta. Un dato confermato dall’Istat, il quale precisa che un quarto delle residenze è stato costruito prima del 1946 e, di queste, 1,8 milioni sono state edificate addirittura prima del 1919. Tutti edifici inefficienti dal punto di vista energetico, che, in ottemperanza alle normative dell’Unione europea, dovranno essere ammodernati, in modo da azzerare, o almeno ridurre, le emissioni nocive. All’orizzonte c’è, dunque, la casa green, nell’ottica di un’edilizia sempre più verde. Ecco un piccolo glossario dei termini e delle sigle del settore, stilato con il supporto di Altroconsumo.

A – Ape

Acronimo di Attestato di prestazione energetica (noto anche come Certificato energetico), è un documento che certifica la classe energetica di un edificio. Compilato e rilasciato da un tecnico abilitato dopo un sopralluogo, va obbligatoriamente fornito all’acquirente in caso di compravendita immobiliare o all’affittuario per le locazioni di intere strutture.

Audit energetico

Si tratta di un’indagine energetica qualitativa e quantitativa dettagliata, effettuata allo scopo di valutare e ottimizzare i consumi di energia di un edificio.

Autoconsumo collettivo

È un modello innovativo in cui un gruppo di persone (per esempio, un condominio) condivide e utilizza l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come un impianto fotovoltaico. Un’opportunità che consente di ottenere molti benefici, sia economici sia ambientali.

B – Bioarchitettura

Disciplina che progetta edifici compatibili con il contesto circostante, che hanno un impatto ambientale ridotto al minimo. Nello specifico, riduce le emissioni inquinanti, impiega preferibilmente materiali ecosostenibili, promuove il recupero e il riciclo degli scarti, presta attenzione alla salute e alla qualità di vita degli abitanti.

C – Carbon tax

Si tratta di un’imposta applicata alle industrie e ai trasporti che provocano emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica, con l’obiettivo di promuovere la transizione verso tecnologie più sostenibili.

Classe energetica

Identifica il livello di prestazioni energetiche degli edifici, suddividendoli in dieci classi, ciascuna identificata in base a una lettera dell’alfabeto: si va dalla più efficiente (A4) alla meno efficiente (G). In Italia ottenere la classe energetica è obbligatorio per tutti gli edifici di nuova costruzione o da ristrutturare, per comprare o vendere casa, per accedere agli incentivi fiscali e per i nuovi contratti d’affitto.

D – Domotica

Disciplina che consente di gestire e regolare gli impianti e gli apparecchi domestici da remoto, attraverso smartphone, pc o tablet. Ciò riduce l’impatto ambientale, abbattendo i consumi energetici ed evitando gli sprechi. Inoltre, garantisce anche una maggiore sicurezza.

E – Ecobonus

Agevolazione fiscale destinata agli interventi che migliorano l’efficienza energetica di un edificio.

Efficientamento energetico

L’insieme degli interventi, come nuovi infissi, cappotto termico, coibentazione del tetto, destinati a ottimizzare l’uso delle risorse energetiche, a limitare gli sprechi, a ridurre i consumi e l’impatto ambientale.

L – Led

L’acronimo sta per Light emitting diod, diodo a emissione luminosa, ovvero un componente elettronico che trasforma l’energia elettrica in luce. Le lampadine che si avvalgono di questo sistema possono offrire un risparmio energetico fino all’80% e una durata media fino a dieci volte superiore rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o alogene.

N – New European Bauhaus

Iniziativa dell’Unione europea che, ispirandosi al movimento Bauhaus nato in Germania negli anni Venti, punta a collegare sostenibilità, innovazione, design per promuovere un nuovo modello di sviluppo urbano e architettonico.

P – Prosumer

Termine coniato nel 1980 dal sociologo statunitense Alvin Toffler, che fonde le parole inglesi producer e consumer per indicare un soggetto che agisce sia come produttore sia come consumatore di energia. I prosumer possono utilizzare l’energia autoprodotta per soddisfare le proprie esigenze e vendere alla rete elettrica quella che avanzano, diventando così fornitori per altri consumatori.

S – Sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica (Siape)

Strumento per la raccolta degli Ape degli edifici e delle unità immobiliari. Istituito nel 2019 e gestito da Enea, consente di avere un aggiornamento in tempo reale della riqualificazione energetica di tutte le strutture edilizie sul territorio nazionale.

Smart grid

Rete elettrica intelligente che, grazie alle tecnologie digitali, è in grado di raccogliere dati in tempo reale per ottimizzare la distribuzione dell’energia, minimizzando i sovraccarichi e le variazioni della tensione elettrica. Il sistema è vantaggioso anche per il consumatore, perché gli permette di gestire autonomamente l’erogazione dell’elettricità, utilizzando gli apparecchi elettrici nelle ore in cui il prezzo dell’energia è più conveniente e limitandone l’uso quando è più elevato.

Solar-ready

L’espressione si riferisce agli edifici idonei a ospitare impianti fotovoltaici o solari termici sui tetti. Secondo la direttiva europea numero 1275 del 24 aprile 2024, nota come Case green, tutti i nuovi immobili dovranno garantire questa possibilità, per facilitare la diffusione delle energie rinnovabili.

Smart readiness indicator

Strumento condiviso dai Paesi europei che consente di valutare la predisposizione degli edifici a diventare “intelligenti”, favorendo la transizione energetica e digitale.

T – Transizione energetica

Passaggio da un sistema energetico basato su fonti inquinanti, tra cui carbone, petrolio, gas naturale, a uno incentrato su fonti più sostenibili e a basse emissioni di carbonio, come le energie rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica, geotermica).

W – Wall box

Apparecchio installato nel garage che consente di ricaricare la batteria dell’auto elettrica senza ricorrere a una colonnina esterna, trasformando una comune presa di corrente in un punto di ricarica.

Z – Zero emission buildings (Zemb)

Nuovi edifici a zero emissioni, che soddisfano il loro fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili, che non producono gas a effetto serra.