Svegliarsi sull’isola di Lampedusa e occuparsi delle tartarughe marine. Osservare, fotografare la schiusa delle uova. Fare snorkeling con un biologo marino nelle acque delle isole Eolie avvistando tonni e pesci spada. Veleggiare su una barca storica scoprendo le isole dell’arcipelago toscano. Sembra una vacanza, ma sono i campi di volontariato aperti ai partecipanti dai 14 anni in su. Occasioni per trascorrere giorni non solo di svago e di contatto con la natura, ma anche per compiere azioni concrete per la natura. Le proposte sono molte, sia in Italia sia all’estero. E che la formula funzioni lo dimostrano i dati: secondo Openpolis i giovani di 18 e 19 anni sono la classe anagrafica più attiva nell’associazionismo per i diritti e la cura dell’ambiente (2,9% del totale). E se gli under 25 sono la fascia di popolazione più coinvolta nell’associazionismo per la pace e per i diritti civili, l’1,6% delle persone con almeno 14 anni nel 2022 hanno partecipato a riunioni di organizzazioni ecologiste o sociali. 

Quando il lavoro è una vacanza


Sono comunque 10 anni che la scelta di partire e partecipare ad un campo di volontariato si è consolidata tra i giovani e per molti di loro si tratta della prima esperienza di viaggio in autonomia. Un’ascesa rallentata solo nei due anni segnati dalla pandemia, ma che oggi è tornata a crescere. Alcune proposte sono gratuite, per altre che prevedono vitto e alloggio è richiesto un contributo. In tutti i campi di volontariato si condividono spazi e regole precise. Sono molte, noi ne abbiamo scelte alcune in Italia, tenendo presente che sono concepiti per tutte le età: campi per maggiorenni, quelli invece dedicati ai più giovani dai 14 ai 17 anni, campi misti dai 16 ai 26 anni e campi per famiglie con bambine e bambini a partire dai 4 ai 13 anni, accompagnati da adulti. 

 

Legambiente, dall’isola d’Elba a Lampedusa

Il programma delle attività di Legambiente è molto vasto. Ecco quache iniziativa. Dal 15 giugno e fino al 31 agosto sono previsti i campi di volontariato in barca a vela. Dai 14 anni c’è la possibilità di imbarcarsi come volontario su un’imbarcazione storica per l’isola d’Elba e l’arcipelago toscano.

Dal 20 luglio fino al 3 agosto e poi dal 10-24 agosto sono invece attivi i campi di volontariato all’interno del progetto Sasso di Castalda: work&walk, sostenuto dalla Regione Basilicata. I volontari lavoreranno sui sentieri dell’Oasi faunistica del Cervo attraverso attività di pulizia, sistemazione di percorsi e cartellonistica e manutenzione generale (staccionate, tabelle, ecc) al fine di migliorarne la fruizione. 

Dal 9 al 18 giugno, campi di volontariato (dai 18 anni) sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli, riserva naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia, intensamente frequentata, in modo da garantire le condizioni ambientali idonee all’ovodeposizione di Caretta caretta; sorvegliare e proteggere i nidi dalla deposizione alla schiusa. 

Dal 21 al 30 giugno (14-17 anni), nell’area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, il comune di Cabras, gestore dell’Area da anni impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, punta sull’uso rispettoso del mare, del territorio e del patrimonio archeologico. I campi di volontariato si inseriscono in questo contesto per sensibilizzare gli abitanti e i turisti ad una fruizione corretta dell’ambiente marino per migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, attraverso la sorveglianza dell’area protetta, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti. (Informazioni: volontariato@legambiente.it)

WWF: nelle Oasi per salvare il fratino e le tartarughe marine

I campi di volontariato inizieranno a giugno e termineranno a settembre, dureranno 8 giorni e 7 notti. Oasi WWF Policoro-Herakleia, unico presidio fisso per la tutela e la conservazione della biodiversità nell’ultimo lembo di Foresta planiziale dell’Italia Meridionale, centro focale per le migrazioni dell’avifauna. I campi, dureranno una settimana  e proseguiranno dal 1 luglio al 26 agosto. Due i progetti a cui si può partecipare. Il Progetto tartarughe: monitoraggio spiagge per rinvenire tracce di tartarughe marine e protezione dei nidi; cura del centro recupero tartarughe marine e aiuto nella liberazione di esemplari guariti. Progetto Salva Fratino: monitoraggio spiagge per rinvenire nidi; censimento dei fratini trovati. (Informazioni: wwfpoli.risorseumane@gmail.com)


I volontari lavoreranno con gli attivisti del WWF Brindisi e con il personale del Consorzio di gestione di Torre Guaceto se vogliono prendersi cura dell’oasi. Previsto affiancamento al personale per la manutenzione dei sentieri, pulizia delle spiagge e raccolta a mano dei rifiuti, monitoraggio dune, sensibilizzazione dei visitatori. (Informazioni  brindisi@wwf.it)


Nel campo di volontariato di Crotone i volontari aiuteranno gli esperti del WWF di Crotone nel soccorso di rapaci e i lorto trasporto al Cras di Catanzaro o la ricerca e la tutela di nidi di tartarughe marine, ma anche monitorare la costa di Caporizzuto e gestire il centro di recupero delle tartarughe. In questo caso, al termine del campo verrà rilasciato un attestato di partecipazione, valevole come crediti formativi universitari oppure come alternanza scuola lavoro. Dal 23 giugno fino all’8 settembre e dureranno una settimana. (Informazioni: wwfcrotone.campi@libero.it, tel. 3288726625)

Filicudi: il pronto soccorso per cetacei e tartarughe

I campi di ricerca e volontariato sulle isole Eolie su cetacei e tartarughe durano una settimana. Aperta anche agli adolescenti la proposta di lavorare come volontario nel Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi per aiutare i biologi e i ricercatori a recuperare, alimentare e curare le tartarughe ospiti presso la struttura.  Oppure si può dare una mano al Turtle Point di Filicudi partecipando ai progetti didattici ed educativi di conservazione marina. Sono previsti anche corsi di biologia marina e escursioni di snorkeling guidati da biologi. Campi per monitorare le spiagge dove depongono le tartarughe marine sono organizzati anche nelle isole di Vulcano, Lipari e Stromboli e sono riconosciuti come attività didattica extrauniversitaria o alternanza scuola lavoro per i ragazzi sopra i 14 anni. (Informazioni: info@filicudiconservation.com)


Portale Giovani: progetto Unione Europea 

Il Portale è un progetto di Eurodesk Italy, l’ufficio di coordinamento italiano dalla rete di informazione europea Eurodesk, la struttura dei programmi Erasmus+ Corpo europeo di Solidarietà, dedicata alla promozione e all’orientamento sui programmi in favore dei giovani, promossi dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa. In questo ambito, il Corpo Europeo di Solidarietà è il programma dell’Unione Europea per coinvolgere i giovani fra i 18 e 30 anni in progetti di volontariato per contribuire a costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali. Queste sono alcune proposte in Italia.

 

A Cona, in provincia di Ferrara, dal 15 al 30 luglio insieme all’associazione Ali del Vento si può partecipare alle attività svolte nell’ambito dell’iniziativa Interventi Assistiti con Animali (IAA) a favore dei disabili. “Sulla visione di una prospettiva uomo-cavallo etica e sull’approccio etologico, non basata sullo sfruttamento dell’animale ma sul suo rispetto e sul suo benessere come elementi fondamentali”. I cavalli della scuola di Cona infatti, hanno tutti storie particolari e brutte esperienze lasciate alle spalle. “Il benessere recuperato di questi cavalli costituisce un connubio con i bambini, disabili e non, che possono godere del rapporto con questi splendidi animali”.  Previsto vitto e alloggio senza richiesta di una quota di partecipazione. (Informazioni: info@iboitalia.org, tel. 0532.096509)

 

Imparare uno stile di vita più sobrio

Anche la proposta di Spilamberto (Modena) si inserisce si inserisce in un progetto di Corpo Europeo di Solidarietà (European Solidarity Corps – ESC) con Overseas associazione onlus e ong costituita nel 1971 per promuovere lo sviluppo globale di comunità attraverso il volontariato e la cooperazione internazionale, il sostegno a organizzazioni e gruppi di base locali, la solidarietà a distanza per bambini e giovani in situazione di bisogno. “Overseas ha da sempre attribuito grande rilevanza all’assunzione di stili di vita orientati alla sobrietà dei consumi, alla solidarietà senza confini e ha fatto delle pratiche di recupero e riuso la principale modalità di ricerca delle risorse economiche per la costruzione della propria sede”.

Dal 28 all’11 settembre nella sede dell’associazione, i giovani potranno sperimentare la cultura della sostenibilità nella dimensione quotidiana: convivenza interculturale, sobrietà dei consumi, cura dell’ambiente e della comunità. Tra le attività, le azioni per la preparazione al riuso: selezione e pulizia degli oggetti, piccole riparazioni manuali di mobili e casalinghi, di abbigliamento e accessori. Si può collaborare alla manutenzione del serre imparando l’innaffiatura, la raccolta dei frutti, l’alimentazione del compost, la riproduzione per semina e talee delle piante aromatiche per un piccolo vivaio. C’è anche un orto sinergico. Si alloggerà a Casa Overseas senza quota di partecipazione. (Informazioni: info@iboitalia.org, tel. 0532.096509)

 

Mappare la biodiversità del Pollino

La proposta San Lorenzo Bellizzi (Cosenza). San Lorenzo è una piccola città nel Parco del Pollino, in cui gran parte dell’economia dipende dalle piccole imprese, dalla ristorazione e dai lavori stagionali turistici estivi. Una risorsa importante per il luogo è il mantenimento delle risorse naturali e il recupero di antiche produzioni e competenze. Da diversi anni il Comune, sta lavorando per combattere l’abbandono delle aree rurali. Uno degli obiettivi del campo sarà il recupero degli oliveti abbandonati secondo i principi dell’Agroforestazione e la valorizzazione delle antiche arti locali. Inoltre sarà attivato un progetto di Biodiversità per mappare la biodiversità dei dintorni del Parco del Pollino. Il campo si svolgerà dall’11 al 25 agosto. I volontari saranno alloggiati presso la Struttura Casa Parco. Senza quota di partecipazione. (Informazioni: info@iboitalia.org, tel. 0532.096509)

Campo di volontariato a Roma: dalla terra alla tavola

La Comunità di supporto all’agricoltura Semi di Comunità promuove quest’anno per i giovani un campo di volontariato che sarà nel Parco di Veio sull’agricoltura biologica, lo spreco alimentare e l’inclusione sociale. Il progetto si svolgerà a Roma dal 21 al 31 agosto. Semi di Comunità è una novità per l’ambiente agricolo romano e per tutto il centro Italia, rappresentando la prima realtà agricola che ha deciso di non vendere la verdura, ma opera solo per l’auto-produzione, auto-consumo e riduzione degli sprechi. La cooperativa, seguendo i valori di solidarietà, inclusione, condivisione dei saperi e rispetto per la natura  dedica parte del raccolto all’Associazione Nonna Roma, che si occupa di assistere i senzatetto a Roma. Lo scopo della cooperativa è di promuovere un’agricoltura biologica, che non sfrutti il lavoro dei braccianti, locale (senza filiera) e rispettosa dell’ambiente è possibile. Tra le attività previste: trapiantare e seminare le piantine; diserbare a mano e con attrezzi leggeri le erbe spontanee dai filari; raccogliere le verdure e aiutare nella preparazione e divisione; controllare le possibili infestazioni di insetti; recuperare le sementi dai raccolti per la riproduzione.

Nella settimana del campo di lavoro sono anche in programma delle attività di eco-costruzione, come ad esempio l’intonacatura di una struttura in paglia con la calce o delle attività straordinarie di manutenzione. Durante il campo saranno organizzati incontri sulla produzione di cibo sano, utilizzando tecniche di produzione agro-ecologiche per arricchire la biodiversità sui campi. Punto cardine di questo approccio è favorire l’auto-fertilità del suolo. L’alloggio sarà in tenda. (Informazioni: Semidicomunita.it)