I mammiferi di specie non autoctone, introdotte in Europa da altri continenti, non sono soltanto una minaccia per la biodiversità: uno studio dei ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’università di Vienna e quella di Lisbona, sottolinea ora che la presenza di specie aliene è una minaccia sanitaria, sia per gli animali, sia per l’uomo.