La dipladenia detta anche Mandeville, è una pianta sempreverde e rampicante appartenente alla famiglia delle Apocynaceae. Originaria del Sud del Brasile, questa pianta è molto nota per la sua fioritura rigogliosa e duratura. La sua coltura non richiede troppi accorgimenti ed ha inoltre una buona capacità di adattamento ad ambienti diversi. Scegliere una dipladenia per il proprio giardino è garanzia di arricchimento di colore ed eleganza, grazie ai suoi vivacissimi fiori e alle sue grandi foglie lucide. La dipladenia è una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza e predilige decisamente il clima caldo anche se può tollerare temperature più rigide che non superino però i cinque – otto gradi centigradi.
Le curiosità
Sia che si decida di porre la dipladenia in un vaso del salotto o di piantarla in giardino, sarà bene, qualora abitino in casa amici a quattro zampe, tenerli lontani da questa pianta o comunque evitare che giochino con il fusto o con i fiori. La dipladenia infatti è una specie botanica dotatata di un eccessivo grado di tossicità, per gli animali ma anche per gli esseri umani, dunque per evitare spiacevoli situazioni si consiglia di creare una zona off limits per i nostri animali domestici.
Le caratteristiche
I fiori della dipladenia sono fiori maestosi, molto grandi, dotati di una fragranza intensa e piacevole. La grandezza di questi fiori può raggiungere anche i sette centimetri e in base alla specie coltivata, saranno di colori che spaziano dal bianco al rosa al rosso sgargiante, al giallo limone. Non solo i fiori giocano un ruolo importante nella bellezza di questa pianta, infatti anche le foglie danno il loro contributo: presentano una forma ovale, spessa, dal colore verde scuro e sono leggermente pubescenti nella parte inferiore non esposta al sole. La dipladenia è una pianta che ama temperature abbastanza calde tra i 20 i 30 gradi, dunque in estate darà il meglio di sé tra aprile e ottobre con la sua spettacolare fioritura proprio grazie all’azione dei raggi solari. Dunque si raccomanda di non piantarla in zone del giardino troppo ombreggianti poiché in quel caso la pianta si adornerà di tantissime foglie ma altrettanti meno fiori.
D’inverno
Durante il periodo invernale per proteggere la pianta dalle gelate e dalle temperature molto rigide che andrebbero a compromettere la sua salute, sarà bene collocare la dipladenia in un luogo fresco dove si abbia una temperatura costante tra i dieci e i quindici gradi centigradi. Anche il clima domestico generalmente non è l’ideale in inverno per la tenuta delle piante poiché l’utilizzo dei termosifoni rende l’aria più secca; la condizione ideale potrebbe essere quella di collocare la dipladenia nel pianerottolo o all’interno degli spazi condominiali assicurandosi una buona illuminazione naturale.
Malattie e cura
La dipladenia è una pianta particolarmente resistente ma sovente è attaccata da parassiti che possono comprometterne la sua salute. Uno tra questi è il ragnetto rosso, che depositandosi sulle foglie rese poco umide dal caldo eccessivo, provoca danni alla struttura della foglia e pian piano a tutta la pianta. Sarà buona abitudine soprattutto nelle sere d’estate procedere con la vaporizzazione di acqua sulla superficie delle foglie che le renderà meno appetibili. Altro parassita responsabile delle malattie della dipladenia è la cocciniglia che si nutre della linfa della pianta producendo allo stesso tempo una sostanza biancastra cerosa e al contempo una sostanza molto zuccherina che a sua volta attrae le formiche. Basterà procedere con la pulizia di ogni foglia colpita con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol per evitare l’invasione degli insetti. La dipladenia predilige l’esposizione ai raggi diretti del sole è quindi consigliabile coltivarla in posizion luminose.
Coltura in vaso
Come abbiamo già detto la dipladenia non è una pianta che ama il clima rigido, quindi nelle zone particolarmente esposte a temperature più fredde si consiglia di piantare questo arbusto in vaso, in modo da poterlo mettere a riparo al momento dell’arrivo della stagione invernale. Dunque essendo una pianta rampicante, è bene dotarsi di un vaso molto capiente poiché sicuramente essa crescerà soprattutto in altezza e anche piuttosto velocemente. Il vaso ideale per questa pianta dovrà essere dotato di fori sul fondo in modo da garantire un drenaggio dell’acqua sempre attivo e ancor prima del terriccio e del concime, sarà bene posizionare ciottoli grossolani di argilla che ostacoleranno il ristagno dell’acqua. È infatti questa una delle cause di danneggiamento della pianta che in breve tempo perderà fiori e ingiallirà le foglie. Dunque particolare attenzione richiederà l’irrigazione che in estate dovrà essere frequente ma monitorata attraverso lo stato del terriccio. Il consiglio che vale per tutte le piante rampicanti al momento della messa in vaso, è quello di porre dei sostegni o degli archetti utili alla pianta per iniziare la sua scalata verso l’alto e per irrobustire il fusto più velocemente. Naturalmente potranno essere rimossi una volta che la pianta abbia raggiunto la sua maturità.
La potatura
Quando l’inizio del nuovo anno è alle porte si potrà procedere con la potatura della dipladenia. È infatti il periodo a cavallo tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio l’ideale per il taglio dei rami troppo alti e più spogli che andranno a togliere nutrimento fondamentale alla pianta. I fiori secchi e le foglie ingiallite generalmente in modo autonomo abbandoneranno la pianta e quindi non richiederanno molta dedizione.