L’urgenza di oggi non modifica i piani di transizione ecologica, che costituiscono un cambiamento strutturale non solo per l’economia, ma per le nostre stesse vite. Così, anche se dall’invasione russa dell’Ucraina il dibattito in campo energetico è concentrato sulla necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, il futuro non potrà che essere all’insegna delle rinnovabili. Passaggio obbligato per contribuire a contenere il riscaldamento globale e a realizzare un modello di sviluppo più sostenibile rispetto a quello che abbiamo conosciuto negli ultimi decenni.
Strategie europee
In questa direzione spingono due motori: l’evoluzione tecnologica, che consente di ottenere risultati fino a poco tempo prima inimmaginabili in termini di resa energetica; la spinta del legislatore – nazionale e comunitario – per realizzare gli obiettivi di transizione ecologica.
È in questa cornice che si inquadrano le strategie di Axpo, impegnata a espandere le sue attività nel campo dell’energia solare con lo sviluppo di nuovi impianti in Italia, Spagna e Polonia per un totale di 4 GW di capacità installata. Entro il 2030 il portafoglio di energia solare dell’azienda sarà cresciuto di 10 GW, vale a dire circa venti volte la sua dimensione attuale.
Focus su Italia, Polonia e Spagna
La strategia di espansione del principale produttore svizzero di energia rinnovabile vedrà lo sviluppo di quasi 10 mila ettari di superficie solare su parcheggi e strutture destinate ai veicoli, grandi tetti, serre e strutture già in uso, con un focus su Italia, Polonia e Spagna. I progetti fotovoltaici in fase di sviluppo in questi mercati hanno già raggiunto una capacità installata di 4 GW. “Per contrastare i cambiamenti climatici dobbiamo incrementare in modo importante l’espansione delle rinnovabili”, annota Christoph Sutter, head of renewables della società. “Il know-how professionale di Axpo in questo settore copre l’intera catena di valore del fotovoltaico – dalla pianificazione alla costruzione di impianti fino alla produzione dell’energia solare. Questo ci permette di continuare nel processo di crescita in mercati cruciali come quelli di Italia, Spagna e Polonia”.
Tra Francia e Svizzera
Inoltre, in Francia, attraverso controllata Urbasolar, Axpo è una delle società principali nello sviluppo e costruzione di impianti per l’energia solare ed è alla ricerca di progetti simili in altri paesi in cui è attiva.
Resta poi centrale la Svizzera, dove l’espansione del fotovoltaico ha un ruolo prioritario nella transizione energetica del Paese. Axpo ha assunto un ruolo di primo piano in progetti come AlpinSolar (iniziativa pionieristica sulla diga di Muttsee) e nell’espansione degli impianti fotovoltaici sui tetti e sugli edifici più grandi. Entro il 2030, nei cantoni saranno sviluppati circa 10mila nuovi impianti solari con una capacità di circa 200 MW.
Oltre a realizzare nuovi impianti, l’azienda commercializza circa 19.700 MW di energia fotovoltaica ed eolica per i suoi clienti. Facilitando la crescita delle energie rinnovabili, Axpo sta infatti supportando i suoi clienti aziendali nella riduzione delle emissioni di CO2 in circa 40 mercati.