Vicino alle Dolomiti Lucane, in provincia di Potenza, c’è Pietrapertosa, una delle gemme della regione Basilicata. Incastonata nelle rocce, con l’atmosfera d’altri tempi, il castello saraceno e l’aspetto medievale quasi intatto, è parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Ora questo piccolo paese in pietra ottiene un altro riconoscimento: è sul podio (al terzo posto) della classifica delle Best Hidden Gems in Europe.
Stilata da European Best Destination, l’organizzazione con sede a Bruxelles, nata per promuovere la cultura e il turismo in Europa, la lista seleziona le mete meno conosciute del Vecchio Continente, che vale la pena scoprire quest’anno.
Sono ben ventidue le località scelte, in cui Batumi, Georgia, sorta di Las Vegas locale, posta sulle sponde del Mar Nero, è al primo posto, anche se di questi tempi, geopoliticamente parlando, non sembra tra le mete più invitanti. Segue Torrevieja, in Spagna: la cittadina ha una scenografica “Laguna Salada”, il lago rosa situato nel Parco Naturale delle Lagunas de la Mata y Torrevieja, speciale non solo per il suo colore unico, ma anche per le proprietà benefiche delle acque.
E dopo Pietrapertosa, c’è un’altra italiana alla quarta posizione, Rio Marina, sull’isola d’Elba, famoso centro minerario, con spiagge dalle acque turchesi, circondate dalla macchia mediterranea e un suggestivo paesino.
È un vero paradiso la croata Veli Losinj, uno dei segreti custoditi al meglio in Europa. Natura e acque cristalline sono il biglietto da visita di questo villaggio marinaro del Ventesimo secolo, dove trovare divertimenti e benessere, oltre a scenari che vanno dal mare alle altezze del monte Kalvarija.
Ha un passato di pesca anche Calella de Palafrugell, in Spagna, che riassume al meglio il fascino tutto sole, mare e relax della Costa Brava, ma senza la folla dei centri più noti. Vale lo stesso per la francese Bauduen. Situata a un’ora e mezza da Nizza, è un luogo di vacanza privilegiato nel cuore della natura, perfetta per esplorare le Gorges du Verdon e la generosità della regione tra Provenza, Alpi e Costa Azzurra.
Moraira, poi, è il paesino più grazioso della Costa Blanca, in Spagna, che conquista l’ottava posizione grazie alle bellezze che regala, a partire dalle spiagge. Niente mare, ma un bel lago, è la carta vincente di Thun, in Svizzera. Questa gemma da cui prende il nome lo specchio d’acqua su cui si affaccia, è un tipico villaggio del Cantone di Berna, dove la gente del posto viene a trascorrere weekend e vacanze all’insegna della pace.
Con Port Grimaud, “un pizzico di Venezia in Costa Azzurra”, come scrivono gli esperti dell’European Best Destination, si arriva alla decima posizione. Tutt’altro scenario a Quedlinburg, in Germania, tra case in pietra e stradine medievali, questo villaggio patrimonio Unesco offre un viaggio indietro nel tempo, con l’antico castello e la chiesa che custodisce la tomba di un re tedesco del Decimo secolo. Tutt’intorno foreste a perdita d’occhio.
Sainte Marguerite, la maggiore delle Isole Lerin, conquista la dodicesima posizione, con il suo clima sereno e l’aria che profuma di mare, eucalipto e pini, posto ideale per una vacanza all’insegna della natura. Le fa concorrenza Sant’Angelo a Ischia. Del resto l’Isola Verde è un incanto e di tesori ne custodisce tanti, dalle terme alle baie nascoste.
Non solo mare però. Tornando in Spagna, scopriamo Zahara de la Sierra, nella provincia di Cadice, gemma nascosta sulle aride colline dell’Andalusia, in cui esplorare i “Pueblos Blancos” più particolari. Da lì vale la pena spingersi a Rhonda, altro villaggio caratteristico spaccata in due da una profonda gola.
E se al quindicesimo posto viene nominata St Jean Cap Ferrat – anche se non è proprio “segreta” come destinazione -, al sedicesimo Hondarribia propone una valida alternativa alle più note mete basche, con altrettanto fascino. È un posto speciale anche Théoule-sur-mer, che ci riporta in Francia. Un posto dove “godersi la splendida spiaggia, fare escursioni, assaggiare i prodotti locali, visitare il parco naturale Pointe de l’Aiguille e il massiccio dell’Estérel, l’isola di Sainte Marguerite”.
Dopo la provenzale Moustiers-Sainte-Marie, troviamo il Portogallo con l’Isola di Farol, una delle piccole isole semideserte della Riserva di Ria Formosa. Sconosciuta al grande turismo, tra le sue coste dorate si possono trovare piccoli villaggi dei pescatori e spiagge selvagge.
Dopo Trogir in Croazia e Sesimbra in Portogallo, chiude la classifica un’altra italiana: Savona. Una meta insolita, meno frequentata rispetto alle tappe imperdibili che la Liguria offre, scelta “per le sue architetture barocche e per il centro storico, un luogo pittoresco da visitare, ma lontano dalla folla (e dai costi) dei più famosi villaggi della Riviera”.