Guardare a un futuro migliore per agire con consapevolezza nel presente: questo è il messaggio dell’ottava edizione del Festival dello sviluppo sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con un percorso in sei tappe principali a Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma tra il 7 al 23 maggio e un ricco programma di oltre mille iniziative promosse dalla società civile nell’arco dell’intero mese in Italia e nel mondo.

La manifestazione, realizzata con la media partnership della Rai e dell’Ansa, si aprirà ad Ivrea il 7 maggio con una riflessione sul ruolo del settore privato per la transizione verso nuovi modelli sostenibili di produzione e consumo; la seconda tappa, a Torino tra il 9 e l’11 maggio, nell’ambito del Salone del Libro, si focalizzerà sul rapporto tra cultura, comunicazione e sostenibilità; la terza tappa, il 14 e 15 maggio a Bologna, sarà dedicata al futuro delle città e al ruolo delle aziende per la transizione in ambito urbano; il 17 maggio, a Milano, ci sarà un focus sui territori come motore del cambiamento; il 21 maggio, a Palermo, al centro dell’attenzione saranno le tematiche sociali.

“Le oltre mille iniziative che animano il festival dello sviluppo sostenibile 2024 dimostrano che l’interesse verso i temi della sostenibilità è sempre più radicato e trasversale in ogni ambito della vita del paese, nel pubblico e nel privato- afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini – accanto alla società civile, alle istituzioni educative e culturali e alle amministrazioni pubbliche centrali e locali, il festival coinvolge in maniera sempre più profonda anche le aziende, protagoniste fondamentali della transizione verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il 7 maggio, nell’evento di apertura del festival che si tiene presso le ex Officine Olivetti di Ivrea, presenteremo un rapporto sugli scenari per l’Italia al 2030 e al 2050 che contiene, tra l’altro, un’inedita analisi sviluppata con Oxford Economics sulla relazione fra transizione energetica e variabili macroeconomiche, per evidenziare le scelte da compiere oggi nel campo delle politiche industriali e degli investimenti, in modo da assicurare un futuro di prosperità per l’Italia ed evitare non solo gli scenari catastrofici, ma anche il peggioramento delle condizioni socioeconomiche del paese”.

Sottolinea il direttore di Rai per la Sostenibilità-esg, Roberto Natale: “L’impegno del servizio pubblico sui temi dello sviluppo sostenibile si incontra con i compiti che alla rai assegna il nuovo contratto di servizio, con gli articoli dedicati alla sostenibilità e alla transizione ambientale e digitale, ma anche ai giovani e all’inclusione. Sollecitazioni alle quali il servizio pubblico ha già cominciato a rispondere con la recente approvazione del primo piano triennale di sostenibilità, strettamente connesso al nuovo piano industriale. Il Festival dello sviluppo sostenibile, che anche quest’anno vede il più largo coinvolgimento di tutte le strutture e professionalità Rai, sarà un’occasione importante per dare ai temi della sostenibilità un carattere sempre più popolare ed arrivare così a quella fascia ampia di pubblico ancora non sensibilizzata. In questa partita la Rai può avere un ruolo decisivo”.


”Rai è media partner del Festival dello sviluppo sostenibile sin dalla sua prima edizione e dal 2020 ospita nella sede di Rai Radio la conferenza stampa di apertura – dichiara la vicedirettrice di Rai Radio Laura Rossetto Casel – ci unisce all’alleanza una convergenza di obiettivi e di vedute, grazie alla collaborazione che è cresciuta nel tempo arricchendosi ogni anno di contenuti e iniziative. Ne è un esempio L’elefante nella stanza, 10 notizie dal futuro dell’Africa, podcast in dieci puntate realizzato da rai radio in collaborazione con ASviS e Amref health africa, da oggi disponibile su Raiplay Sound. L’attenzione della Rai verso la sostenibilità si concretizza con le numerose campagne di sensibilizzazione, con le azioni di efficientamento energetico avviate nella sede di Rai Radio di via asiago e con le iniziative editoriali, tra cui M’illumino di meno, ideata dal programma Caterpillar vent’anni fa e divenuta nel 2022 Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.


Tra una tappa e l’altra numerosi eventi saranno organizzati a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, vera e propria “casa” del festival, che ospiterà gli appuntamenti dedicati ai singoli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle nazioni unite. L’evento conclusivo si terrà a roma, il 23 maggio, presso l’aula dei gruppi della Camera dei Deputati, e illustrerà alle istituzioni i risultati e le proposte maturate nel corso del festival.

Come gli anni precedenti, il festival si svolge nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. I 30 eventi principali della manifestazione realizzati a cura dell’ASviS e dei suoi gruppi di lavoro si svolgeranno tra il 7 e il 23 maggio nelle sei tappe di Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma. Nel corso del festival sono organizzati complessivamente oltre mille eventi, tra quelli diffusi attraverso il cartellone del Festival dello sviluppo sostenibile e gli appuntamenti “gemellati”, che si terranno sia nei 17 giorni della manifestazione che nella settimana precedente e in quella successiva, nei cosiddetti “dintorni” del festival. All’alleanza aderiscono oltre 320 tra le principali organizzazioni della società civile italiana che promuovono, in occasione del festival, attività dedicate a diffondere la cultura della sostenibilità e la conoscenza dei temi dell’agenda 2030 delle nazioni unite.


Tra le novità più rilevanti dell’edizione 2024 c’è la collaborazione con la quarta edizione di Heroes Festival, il festival musicale diffuso, prodotto da Music Innovation Hub, che torna al fianco dell’ASviS in collaborazione con la SDG Action Campaign, proponendo nelle sei tappe del Festival dello sviluppo sostenibile 2024 le esibizioni di musicisti singoli e di gruppi noti a livello internazionale: Kety Fusco all’Officina H di Ivrea il 7 maggio, Clauscalmo, Dov’è Liana, Emmanuelle e Tiromancino alla Cascina Falchera di Torino il 10 e l’11 maggio, Casinò Royale e Lucio Corsi al Dumbo di Bologna il 16 maggio, Deena Abdelwahed e Populous al Base di Milano il 17 maggio, Cosmo e Go-dratta all’Averna Spazio Open di Palermo il 22 maggio. Bigmama e l’Orchestra giovanile dell’Unione europea (Euyo – European Union Youth Orchestra) saranno i protagonisti della serata musicale che concluderà il festival, all’Auditorium parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il 24 maggio, di cui si possono prenotare i biglietti gratuiti su Dice.