TORINO – Fuori il termometro segna 37 gradi quando il meeting internazionale sull’ambiente prende il via, alle tre del pomeriggio, nel Campus universitario Einaudi dove si sono dati appuntamento 450 delegati di Fridays for future partiti da 45 Paesi. Ma sono molti di più, oltre un migliaio, quelli arrivati in tenda da ogni parte al Climate social camp al parco della Colletta per condividere sia le preoccupazioni che le soluzioni per «un problema che ci riguarda tutti e che va oltre il clima: riguarda la società, le risorse energetiche, la giustizia.
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