Arriva la prima lista ad hoc del 2025 per l’acquisto dei migliori prodotti stagionali. A proporla è La Borsa della Spesa di Borsa merci telematica italiana (Bmti) e Italmercati Rete d’Imprese, iniziativa realizzata in collaborazione con Consumerismo No Profit. Il nuovo anno, per quanto riguarda l’ortofrutta, registra “agrumi, abbondanti e – segnalano gli analisti – di ottima qualità favorita dall’abbassamento delle temperature delle ultime settimane”. Nei mercati all’ingrosso, è possibile trovare clementine e arance bionde – evidenzia il report- da 0,70 a 1,30 euro/kg, a seconda delle dimensioni; da 1,00 a 1,40 euro/Kg i mandarini.
Leggermente in ritardo la produzione di arance rosse, come conseguenza delle temperature calde dello scorso autunno. Procede regolarmente e con prezzi stabili, invece, la campagna delle mele.
Tra gli ortaggi, si registra una grande richiesta di verdure a foglia, tra cui la cicoria che presenta prezzi all’ingrosso regolari, intorno a 1,20 euro/Kg e un’ottima qualità, favorita dal clima. Sono crollati, segnala lo studio di mercato, i prezzi delle puntarelle, della famiglia della cicoria, che all’ingrosso sono passati da 2,00 a 1,50 euro/Kg a causa della tipica riduzione della richiesta che avviene dopo il Natale. Inoltre, sono molto consigliati i cavolfiori e i finocchi, “le cui campagne procedono regolarmente e disponibili, entrambi, a prezzi vantaggiosi che oscillano da 1,10 a 1,40 euro/kg”.
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Per quanto riguarda il settore ittico tra i più convenienti si confermano le vongole lupino che, all’ingrosso, sono disponibili dai 3,00 euro/kg fino ai 7,00 euro/kg in base alla pezzatura, le ostriche, “la cui domanda sta procedendo regolare a dimostrazione del fatto che questo mollusco è sempre più consumato con i prezzi all’ingrosso che partono dai 7,00 euro/Kg fino a superare anche i 30,00 euro/kg, come nel caso delle varietà più pregiate”. Per la carne, continua l’equilibrio tra domanda e offerta dei tagli di maggior pregio del vitellone e della scottona, mantenendo i prezzi stabili.