La concentrazione di gas serra nell’atmosfera ha raggiunto un nuovo record nel 2021, così come il livello degli oceani: lo ha annunciato l’Agenzia Usa per l’osservazione degli oceani e dell’atmosfera statunitense (National Oceanic and Atmospheric Administration – NOAA), sulla base di un nuovo rapporto.
Dopo che le emissioni di gas serra hanno ricominciato a rialzarsi alla fine della crisi pandemica, la concentrazione di CO2ha raggiunto una media di 441,7 ppm, secondo gli ultimi dati.
Anche i livelli di metano, un gas che ha un potere riscaldante 80 volte superiore a quello della CO2 su un periodo di 20 anni, hanno raggiunto un record, secondo la dichiarazione dell’agenzia, che rileva un’accelerazione “significativa” dell’aumento annuale dei livelli di metano negli ultimi anni.
Per quanto riguarda le conseguenze del riscaldamento globale, per il decimo anno consecutivo anche il livello medio degli oceani è a un livello record: 0,97 cm sopra il livello del 1993, anno in cui sono iniziate le misurazioni satellitari.
La temperatura del Pianeta è cresciuta in media di quasi 1,2°C dall’era preindustriale, causando già un aumento degli eventi meteorologici estremi, dalle ondate di calore alle tempeste, alla siccità e alle inondazioni.
“I dati presentati in questo rapporto sono chiari, continuiamo a vedere sempre evidenze scientifiche sempre più convincenti che il cambiamento climatico ha impatti globali e non mostra segni di rallentamento”, ha commentato Rick Spinrad, amministratore dell’agenzia. “Con molte comunità colpite quest’anno da inondazioni millenarie, siccità eccezionali e caldo storico, questo dimostra che la crisi climatica non è una minaccia del futuro, ma qualcosa che dobbiamo affrontare oggi”, ha aggiunto.