La gaura è una pianta che si trova soprattutto oltreoceano, in Texas e Louisiana. È apprezzata per la sua incredibile resistenza e per la meravigliosa fioritura che avviene tra la primavera e l’autunno.
Come coltivare all’esterno
Nonostante questa sia una bella pianta, in Italia non è così diffusa: la gaura, però, ha tutte le carte in regola per poter arricchire il giardino e donare un tocco di colore allo spazio verde. Questa pianta è facile da coltivare: infatti, ha bisogno di un buon terreno che sia drenato per offrire il meglio della sua fioritura. Si può collocare in un’aiuola oppure posizionare lungo i bordi della casa per creare un’area davvero scenografica. I suoi fiori sono particolarmente belli e ricordano una farfalla. I fiori della gaura lindheimeri possono essere di diversi colori: bianchi, rosa oppure un mix bilanciato tra i due colori.
Coltivazione in vaso
La gaura è una pianta che si può coltivare anche in vaso. In tal caso, è fondamentale recuperare un contenitore delle giuste dimensioni e sistemare all’interno materiale a sufficienza che garantisce un terreno asciutto e privo di ristagni idrici. È importante collocare uno strato di 3 cm di argilla espansa sul fondo del vaso, poiché questo materiale aiuta proprio a drenare l’acqua. Dopodiché si può aggiungere lo strato di terriccio e invasare la pianta e procedere con l’aggiunta di eventuale terra nei punti in cui non è presente.
Quanto cresce?
La gaura lindheimeri è una pianta che può raggiungere addirittura 1,5 metri di altezza se coltivata in piena terra, prendendosi correttamente cura della pianta. Proprio per questo, è da considerarsi un’ottima pianta per creare delle siepi in piena terra. In questa maniera, è possibile realizzare una vera e propria parete fiorita, colorata e profumata, che dona la giusta privacy alla propria abitazione.
Come comportarsi in inverno?
Come detto in precedenza, la gaura si presenta come una pianta rustica molto resistente. Infatti, in inverno è in grado di resistere addirittura fino a -15°C. In tal caso, quindi, può essere un’ottima specie da coltivare anche nel nostro paese, specie nelle regioni dove il clima è particolarmente temperato. Nelle regioni dove le temperature calano in maniera importante, è possibile sfruttare il tessuto non tessuto per proteggere la pianta ed aggiungere della pacciamatura.
Quando e come annaffiarla
La gaura necessita di annaffiature regolari, ma mai senza eccessi: infatti, proprio come avviene per la maggior parte delle piante, non gradisce troppa acqua. I ristagni idrici possono mettere a rischio la sua vita, portando al marciume delle radici. Un consiglio da tenere presente, specie durante la sua crescita, riguarda anche l’uso del fertilizzante. È suggerito prendere quelli a rilascio lento, così da favorire la fioritura della pianta.
Dove posizionare la pianta?
Questa pianta ama un’esposizione in pieno sole o, comunque, in un’area dove parzialmente ha la possibilità di godere di un’ottima esposizione al sole. Infatti, la luce favorisce la crescita dei meravigliosi fiori che sbocciano tra i mesi primaverili, prolungando la loro presenza fino all’autunno.
Quando occuparsi della potatura?
Come succede per tutte le piante, la potatura è importante: infatti, quest’azione permette di eliminare i rami secchi e favorisce una crescita più rigogliosa. In questo modo, fiori e foglie saranno presenti in maniera folta e daranno bella mostra di sé in giardino o in balcone.
Le malattie e gli insetti che danneggiano la Gaura lindheimeri
Quando la cura e la coltivazione della gaura non sono corrette si può incorrere in malattie. In particolare, un terreno eccessivamente umido favorisce la comparsa di malattie fungine in cui il fogliame e i fiori sono messi a dura prova. La gaura può essere anche attaccata da parassiti se trattata in maniera errata. Il consiglio è di munirsi di prodotti specifici per curare le malattie da funghi oppure per allontanare gli insetti presenti sulla pianta.