Le autostrade tedesche sono famose in tutto il mondo per essere tra le poche strade pubbliche senza limiti di velocità, salvo nei tratti dove la velocità massima è limitata per la geometria del tracciato, le condizioni atmosferiche o lavori in corso sul tratto. Per i tedeschi l’ipotesi che possano essere introdotti limiti di velocità su tutti i tratti autostradali è da anni motivo di discussione serrata paragonabile a quello sul controllo delle armi negli Usa. Ma velocità significa milioni di tonnellate di CO2, e gli attivisti del clima tedeschi non ci stanno più. Così alcuni attivisti del gruppo Extinction Rebellion hanno smantellato, secondo le loro stesse dichiarazioni, circa 250 cartelli stradali che indicavano la fine di un limite di velocità massima su tratti autostradali in tutto il Paese, in particolare attorno a Berlino, in Brandeburgo, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Assia, Baden-Württemberg e nella regione della Ruhr, come hanno  scritto su Twitter.

Segnali che indicavano la possibilità di iniziare a guidare alla velocità preferita senza rischiare sanzioni. L’attivista Amelie Meyer ha commentato così l’azione: “Non aspettiamo più i ministri dei trasporti che fanno politica solo per la lobby delle auto, ora realizziamo noi stessi il desiderio dei cittadini”, e Florian Zander, portavoce della campagna, ha chiesto al ministro dei Trasporti Volker Wissing: “perché, continuando a non fare nulla, ci costringete a mettere in atto noi stessi le misure climatiche necessarie?”. In tempi di crisi climatica e ambientale, ha aggiunto, non ci sono più scuse per autostrade in cui chiunque può spingere sull’acceleratore a piacimento.

Gli attivisti hanno recapitato 18 dei cartelli stradali rimossi al ministero tedesco per i Trasporti a Berlino, proprio in occasione della riunione di due giorni ad Aquisgrana dei ministri dei Trasporti dei 16 Land per discutere del biglietto da 49 euro che dovrebbe essere il successore del fortunato biglietto da 9 euro per viaggiare su tutti i mezzi pubblici del Paese, e di aiuti al trasporto pubblico.

I segnali stradali depositati davanti all’ingresso del ministero, erano accompagnati dal biglietto in cui gli attivisti di Extinction Rebellion chiedono che la Germania finalmente decida a favore dei limiti di velocità, altrimenti si vedranno costretti a continuare a implementarli da soli con azioni come quella, clamorosa, appena compiuta.

Di recente l’Ufficio Federale per l’Ambiente, che condivide le richieste degli attivisti per la protezione del clima, ha promosso una campagna a favore del limite di velocità di 120 km/h sulle autostrade e 80 km/h sulle strade extraurbane tedesche per ridurre più rapidamente le emissioni inquinanti nei trasporti.