Alla fine ne resterà soltanto uno? Se vi trovate ad Hong Kong e volete tentare la fortuna potete spendere circa 75 dollari per un tour di avvistamento delfini: sappiate però che riuscire ad avvistare quelli “rosa”, iconici, è ormai una vera e propria impresa. Il simbolo delle acque di Hong Kong, scelto anche come mascotte nel passaggio alla Cina nel 1997, sta infatti letteralmente scomparendo. I delfini rosa che si possono avvistare ad Hong Kong, diversi da quelli altrettanto noti del Rio delle Amazzoni, appartengono alla specie Sousa chinensis. Non è chiaro il motivo della loro colorazione: nascono con la pelle grigia ma, forse per la torbidità delle acque e la perdita di pigmentazione, negli esemplari più adulti i vasi sanguigni fanno apparire i delfini di una rara colorazione rosa.

Un tempo, intorno all’isola di Lantau, poco distante dal centro di Hong Kong, era pieno di delfini rosa che saltavano nelle acque cinesi. Nel 2003, poco più di vent’anni fa, un censimento contò circa 188 delfini rosa, di cui oltre cento nella zona di Lantau Nord. Proprio qui però recentemente è stato costruito l’aeroporto di Chek Lap Kok che, secondo un approfondimento di Radio Free Asia, ha avuto un impatto devastante sulla vita dei delfini. Oggi infatti, confermano anche i ricercatori dell’Hong Kong Dolphin Conservation Project, è rimasto solo un numero esiguo di delfini rosa.

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Nel 2020 la popolazione, per via delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, sembrava essersi ripresa ma ora nell’area attorno Lantau, si stima siano rimasti appena 3 o 4 esemplari. In maniera preoccupante, da quando sono iniziati i lavori per la terza pista della città, ci sono stati segnali di un enorme impatto sull’habitat in cui un tempo prosperavano i delfini. Dal 2016 al largo dell’isola settentrionale di Lantau è stata fatta una massiccia bonifica delle acque e diversi lavori per realizzare l‘aeroporto internazionale: già in quell’anno a nord di Lantau i ricercatori erano riusciti ad avvistare appena 11 delfini rosa e poco dopo la recente inaugurazione dell’aeroporto un delfino fu trovato spiaggiato e morto, si trattava di una madre che aveva partorito da poco.

I ricercatori dell’Hong Kong Dolphin Conservation parlano di habitat “sconvolti” dall’impatto antropico per una specie considerata “vulnerabile” dalla Lista Rossa IUCN (anche se i dati sono fermi al 2015) che fatica a sopravvivere in un contesto dove le attività umane, dalle imbarcazioni all’inquinamento da plastica, mettono la vita di questi animali costantemente a rischio.

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Anche un report del Dipartimento dell’agricoltura, la pesca e la conservazione di Hong Kong stimava come ormai nel 2023 si contassero appena 34 delfini rosa in totale, mentre nel 2017 erano 47. “Grandi cali nell’abbondanza dei delfini sono stati rilevati negli ultimi due decenni sia nelle aree di indagine di Lantau nord-orientale che di Lantau nord-occidentale, e un calo evidente è stato rilevato anche nelle acque di Lantau occidentale, ma si è stabilizzato negli ultimi anni” si legge nel report.

I lavori per lo scalo aeroportuale hanno interessato tratti sotto costa in cui i delfini si sono adattati a vivere per sfruttare pesci che vivono in punti in cui si incontrano l’acqua dolce dei fiumi e quella salata dei mari. Quando però l’ingerenza umana ha iniziato a farsi sentire, i delfini rosa hanno deciso di traslocare verso le parti ovest e sud-ovest di Lantau: lo spostamento però comporta rischi, perché i cetacei entrano in conflitto con traghetti e navi da pesca e devono competere con altri delfini per il cibo in quell’area. Così per tentare di proteggere i delfini le autorità hanno disegnato una nuova riserva, l’area marina protetta del North Lantau Coastal Park, ma in quelle acque i delfini non si sono avvicinati, “semplicemente non ci vanno” dicono i ricercatori. Il timore di molti degli stessi ricercatori che operano ad Hong Kong è che sia ormai troppo tardi per proporre siti alternativi ai delfini: con i numeri così in calo e le continue pressioni dell’uomo è davvero lecito chiedersi se presto non scompariranno per sempre.