È passato poco più di un mese da quando la climatologa ucraina Svitlana Krakovska da Kiev ha lanciato il suo appello accorato: “Impegnarsi per arginare l’emergenza climatica è anche impegnarsi per fermare la guerra”. Ora la scienziata, che è a capo dell’Applied Climatology Laboratory dell’Ukrainian Hydrometeorological Institute e del National Antarctic Scientific Center, oltre ad essere la referente per l’Ucraina dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), prima di arrivare a Milano per il festival di Green&Blue ha portato il suo messaggio all’European Climate foundation a Praga e al World Economic Forum di Davos.