Non solo bonus per fare ma anche bonus per comunicare l’importanza di adottare comportamenti in grado di ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Arriva per questo l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” con una dotazione di 20 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto a micro e piccole imprese culturali e creative, enti e organizzazioni che operano in ambito culturale e artistico, compresi design, architettura, moda, artigianato. I contributi serviranno a finanziare la realizzazione di progetti, attività o prodotti che hanno come finalità quelli di favorire l’innovazione e la progettazione ecocompatibile. La misura è promossa dal Ministero della Cultura (D. G. Creatività Contemporanea) e gestita da Invitalia. Le domande si potranno presentare dall’11 maggio prossimo direttamente sul sito dell’ente gestore.
Comunicare l’importanza di comportamenti più responsabili
L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi attraverso contributi finanziari per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Gli ambiti di attività sono i seguenti:
- musica;
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- moda;
- architettura e design;
- arti visive (inclusa fotografia);
- spettacolo dal vivo e festival;
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- artigianato artistico;
- editoria, libri e letteratura.
Finanziati anche i progetti in area interdisciplinare relativi ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”. Si deve trattare di soggetti in attività e che risultano costituiti al 31 dicembre 2021. Si può partecipare anche facendo rete, da un minimo di tre ad un massimo di cinque soggetti diversi.
Gli interventi
Il bonus servirà a finanziare:
- attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- ideazione di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- realizzazione di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
- realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- realizzazione di attività di sviluppo e prototipi sperimentali, finalizzati all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Tutte le domande in regola con i requisiti di ammissibilità previsti saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito.
Domande e scadenze
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12 dell’11 maggio 2023 e non oltre le ore 18 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito Invitalia. Sul sito dei beni culturali tutte le informazioni relative e il testo del bando. https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/pnrr-tocc-azione-b2/