Qualunque provvedimento frutto della logica consumistica non potrà mai essere risolutivo perché destinato ad agire solo sugli effetti e non sulla genesi del problema. Anche in questo caso, occorre chiamare in causa gli enti locali, la piccola e media impresa legata al territorio, ma soprattutto partire dalla responsabilizzazione del singolo. Il concetto che lega la responsabilità di una comunità a quella dell’industria nel settore dei rifiuti sta tutto nella strategia proposta da Paul Connett conosciuta come Rifiuti Zero,4 che propone accanto alle pratiche della comunità (riuso, riciclo, riparazione) quelle dell’industria (progettazione e realizzazione di prodotti e imballaggi), il tutto finalizzato alla drastica riduzione del rifiuto. (Territorio zero, di Livio de Santoli e Angelo Consoli)

Una società civile è quella che non solo non si lascia condizionare dai rifiuti che produce, ma quella che sa trattarli come un’opportunità di crescita del territorio. Oggi più che mai si tratta di una sfida che le comunità non possono più procrastinare. E però un problema così complesso va affrontato unendo tutte le competenze – tecniche, politiche, sociali – possibili. E’ quello che ha fatto la Regione Puglia firmando il nuovo Accordo di Programma con CONAI, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia (AGER) e ANCI Puglia. Oggetto dell’accordo, la corretta ed efficace gestione dei rifiuti di imballaggio, oltre che delle frazioni merceologiche similari, in Regione: obiettivo principale è potenziarne lo sviluppo per aumentare i quantitativi di riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio regionale.

L’accordo prevede la costituzione di un gruppo di lavoro che permetterà di sviluppare progetti infrastrutturali da candidare al finanziamento tramite i fondi del PNRR destinati al territorio pugliese, dimodoché la Regione possa dotarsi di nuovi impianti e infrastrutture per la raccolta dei rifiuti. Nello specifico, CONAI metterà infatti a disposizione di AGER il SIRSistema Informativo Rifiuti, una piattaforma tecnica-organizzativa per acquisire, elaborare e monitorare dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il SIR è in grado di tracciare ogni rifiuto conferito in modo differenziato, dalla raccolta fino al luogo in cui viene trattato per essere avviato a riciclo o a recupero. Un sistema che raggiunge livelli di precisione a oggi unici in Italia.

CONAI fornirà inoltre un supporto tecnico alla Regione Puglia attraverso campagne informative rivolte ai cittadini per migliorare in qualità e in quantità la raccolta differenziata. Saranno realizzate anche campagne merceologiche da effettuare sul rifiuto residuo non riciclabile, per sensibilizzare maggiormente i cittadini a effettuare una corretta separazione dei rifiuti di imballaggio. La Regione si occuperà della promozione e lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, della costituzione di tavoli tecnici fra i soggetti coinvolti nello sviluppo della raccolta differenziata e dell’organizzazione di giornate formative sulla normativa di settore vigente dedicate ai tecnici degli enti pubblici.

Sarà fra i compiti di AGER la definizione, con il supporto del CONAI e dei Consorzi di Filiera, di un percorso per far sì che i residui di selezione della raccolta differenziata urbana abbiano come destinazione gli impianti regionali, evitando di far viaggiare i rifiuti verso altre Regioni con conseguenti impatti di natura economica e ambientale. Ad ANCI Puglia, invece, il compito di informare i comuni pugliesi delle finalità del nuovo Accordo di Programma, favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza, e di promuovere nei Comuni lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata efficiente per aumentare le percentuali di riciclo.

Insomma, nessun problema è irrisolvibile quando si uniscono le varie competenze: quando si lavora insieme tutto è possibile.