Il prossimo primo novembre si celebrerà il World Vegan Day, la giornata che apre il Vegan Month. La ricorrenza fu istituita nel 1994 per celebrare il 50esimo anniversario della britannica Vegan Society. Gli stereotipi e la disinformazione intorno a questa scelta alimentare ed etica sono ancora molti, e spesso assumono i contorni dello scherno rispetto a chi imbocca questa strada sostenibile e compassionevole, ragione per cui appuntamenti di sensibilizzazione di questo tipo rimangono purtroppo necessari.
Rimuovere ogni tipo di prodotto di origine animale dalla propria dieta, inclusi ovviamente latticini e uova il cui peso sul pianeta in termini di produzione è altrettanto elevato quanto quello degli allevamenti intensivi, non è sempre semplice per diverse ragioni. E anche in viaggio occorre documentarsi a dovere per non rischiare di rimanere a bocca asciutta o ripiegare sempre sulle solite due o tre opzioni, spesso dei contorni. Nonostante su scala globale, e nelle destinazioni più popolari, la domanda di ristorazione vegana e almeno vegetariana è in crescita da tempo, la fatica di chi segue una simile dieta nell’individuare piatti adeguati e possibilmente gustosi è nota.
The Vegan World è una piattaforma che propone tour e viaggi in destinazioni che offrono molte scelte vegane. Il tour operator ha analizzato i dati di un’altra piattaforma, HappyCow, punto di riferimento per individuare ristoranti vegani, vegetariani e biologici in tutto il mondo, così da sfornare una selezione di dieci città da visitare al più presto e particolarmente “friendly” nei confronti dei viaggiatori vegani. In sostanza l’indagine ha messo in rapporto il numero di ristoranti vegani per 100mila persone, calcolando quali siano le città con la maggiore densità di questo genere di proposte culinarie.
Al primo posto c’è Chiang Mai, popolarissima destinazione della Thailandia settentrionale nota per le centinaia di templi buddhisti. Ma è ovviamente in generale la Thailandia a spiccare come destinazione ideale per i viaggiatori vegani: alla terza piazza c’è infatti anche Phuket. Fra i ristoranti consigliati a Chiang Mai ci sono Goodsouls Kitchen, Vegan Heaven e Alchemy Vegan Café. Quanto ai vegetariani, Aum Vegetarian Restaurant o Anchan Vegetarian Restaurant. A Phuket, invece, fra i vegani segnalati dall’analisi ci sono Vegan Phuket, The Vegan Table e Reach.
Al secondo posto della classifica di The Vegan World c’è Ubud, sulle colline di Bali, in Indonesia. L’indagine segnala The Seeds of Life, Sayuri Healing Food e la cucina tradizionale, con alcune scelte vegane, di Wulan Vegetarian Warung. In quarta posizione si colloca invece l’israeliana e vivacissima Tel Aviv, in Israele, dove i suggerimenti rispondono alle insegne di Anastasia, 416 e Meshek Barzilay. Quinta posizione per la portoghese Lisbona, dove spiccano il sushi vegano di Legumi e le proposte del Jardim das Cerejas. Per pasti più ricercati o cocktail bisogna invece segnarsi Kong-Food Made With Compassion.
La seconda parte della lista è inaugurata, forse un po’ a sorpresa, dall’inglese Brighton, amatissima destinazione marittima contraddistinta dall’inimitabile pontile dove non lasciarsi sfuggire i ristoranti Terre à Terre e Food for Friends, che sono però vegetariani. Per proposte più veloci e vegane meglio annotare Beelzebab, The Vurger Co Brighton oppure Oowee Vegan. Settima posizione per Amsterdam, dove la scelta è praticamente sterminata: dal nippo-caraibico TerraZen Centre a Vegan Junk Food Bar e Mooksha Vegan Soul Food, ristoranti consigliati per una cena più rilassata e poco impegnativa. Altri posti popolari sono Hearth, Deer Mama e Soil Vegan Café – West.
Gli Stati Uniti fanno il loro esordio all’ottavo posto con Portland, Oregon, dove fra l’altro è nato anche il primo grande magazzino vegano (si chiama Vegan Mini Strip Mall e propone solo prodotti 100% vegani). Fra i posti segnalati per mangiare Cultured Kindness Vegan Cheese Shop o Blossoming Lotus a pranzo. Per cena The Vegan World consiglia di provare Plant Based Papi o il sudamericano Epif. Nona posizione per Atlanta, Georgia, altra metropoli statunitense dove spiccano nomi come Café Sunflower Buckhead ed Herban Fix. Qualcosa di veloce si può trovare invece allo SluttyVegan mentre piatti più ragionati e nutrienti sono nel menu del Tassili’s Raw Reality Café. Chiude la classifica la canadese Vancouver, la più grande della costa Ovest, in British Columbia. Molte le scelte a downtown: MeeT on Main, Lotus Seed Vegan, The Naam e Vegan Cave Café.