Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Ma come è nata e perché si festeggia? Nel 1972, durante la conferenza di Stoccolma sull’Ambiente umano, le Nazioni Unite scelsero questa data per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente. Un’altra risoluzione, adottata dall’Assemblea generale lo stesso giorno, ha portato alla creazione dell’Unep, il programma ambientale dell’Onu. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è la più grande piattaforma globale per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica in materia ambientale ed è celebrata da milioni di persone. Quest’anno è ospitata dall’Arabia Saudita.
Perché partecipare? Il tempo, avverte l’Onu, “sta per scadere e la natura è in modalità di emergenza”. Per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C in questo secolo, bisogna dimezzare le emissioni annuali di gas serra entro il 2030. Senza un intervento, l’esposizione all’inquinamento atmosferico oltre le linee guida di sicurezza aumenterà del 50% entro un decennio e i rifiuti di plastica che finiscono negli ecosistemi acquatici quasi triplicheranno entro il 2040″.